Un morto nello sbarco di oggi pomeriggio, difficile situazione a Pozzallo

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Cpa Pozzallo
L’ondata di sbarchi in provincia di Ragusa non si ferma. Come preannunciato è arrivata nel primo pomeriggio di oggi la nave Espero della Marina Militare attraccata al porto di Pozzallo con a bordo 261 immigrati tra cui donne e bambini soccorsi nel Canale di Sicilia nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. Le condizioni meteo-marine non hanno consentito un facile ormeggio nel porto, le operazioni sono state seguite con due motovedette della Capitaneria di Porto ed un rimorchiatore.
Purtroppo tra gli immigrati c’è anche uno che non ce l’ha fatta a sostenere la fatica dell’attraversata. La salma arriverà poco prima della mezzanotte al porto di Catania con la petroliera che ha intercettato e salvato i migranti al largo del Mediterraneo. L’extracomunitario che è deceduto durante il viaggio della speranza è stato rinvenuto nel peschereccio a bordo del quale c’erano gli altri disperati. Sulla vicenda la Procura della Repubblica  di Catania ha aperto un’inchiesta. Gli otto migranti ricoverati ieri all’Ospedale Maggiore di Modica sono già stati dimessi questa mattina.
I migranti di oggi vanno ad aggiungersi a quelli sbarcati, e si trovano tutti  al CPA di Pozzallo vicino al quale sono state allestite anche sei tende da campo per contenere gli extracomunitari. Intanto dal fronte indagini la Squadra Mobile di Ragusa ha già fermato un presunto scafista dopo essere stato individuato nella mattinata di oggi. Gli sbarchi non si fermano qui, in arrivo al porto di Pozzallo altri 199 migranti già  intercettati da un mercantile  nel Canale di Sicilia.