Tagli ai posti letto? Se ne occupa la conferenza dei sindaci

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conferenza dei sindaci

Scongiurare ulteriori tagli e carenze nelle suddivisioni dei servizi ospedalieri, riaffermando il ruolo dei sindaci nelle scelte territoriali in materia sanitaria. E’ il principio sancito ieri pomeriggio in occasione della conferenza dei sindaci che ha affrontato il tema del riordino dei posti letto ospedalieri. Intanto è stato stabilito di convocare i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale e chiedere un’audizione alla Commissione regionale Sanità per avere contezza della bozza predisposta dall’Assessorato regionale sul riordino dei posti letto ospedalieri riguardante la provincia iblea.
In modo contestuale è stato anche discusso il secondo punto che era inserito all’ordine del giorno dell’organismo, relativo alle azioni da porre in essere per contrastare le ludopatie. Sarà stampato un manifesto dei sindaci per la legalità e contro il gioco d’azzardo, che sarà affisso in tutti i comuni del territorio ibleo, la cui bozza è stata approvata nel corso della seduta. Nel manifesto saranno riportati i dati e le conseguenze del gioco d’azzardo e saranno illustrate le iniziative che i primi cittadini intendono assumere per contrastare il fenomeno.
Non poteva, poi, mancare un passaggio sulla questione dei liberi consorzi. La conferenza dei sindaci, così come stabilito nella riunione dello scorso 3 aprile, ha definito la nota da inviare ai primi cittadini dei comuni limitrofi per recepire la disponibilità a partecipare ad una apposita riunione sui Liberi Consorzi dei Comuni e delle Città Metropolitane. E’ stata inoltre evidenziata la difficoltà di dare esecuzione immediata alla disposizione di legge che trasferisce dall’ASP ai Comuni la competenza per il rilascio dei certificati attestanti l’idoneità di alloggi, richiesti da stranieri e cittadini italiani datori di lavoro, finalizzati al rilascio del permesso di soggiorno o al ricongiungimento familiare. Nel merito, l’indicazione emersa è quella di chiedere formalmente all’ASP di continuare ad espletare il servizio, in attesa che gli enti possano organizzarsi per il rilascio dei certificati.