I terribili fratelli rumeni: arrestati per furti e rapine nelle periferie di Modica

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commissariato modica malandrino

Nelle ultime settimane erano diventati l’incubo di tanti residenti delle zone periferiche della città che erano stati presi di mira dai loro raid spesso notturni. La polizia del Commissariato di Modica ha messo ieri sera la parola fine all’attività criminale dei fratelli rumeni Costantin e Florin Dogariu di 32 e 19 anni, entrambi pregiudicati e senza fissa dimora. Erano da poco passate le 21 quando un 52enne modicano, che vive da solo in via S.Antonio Streppinosa in c.da Gisirella, si è visto entrare in casa due uomini con volto travisato e armati di pistola. I due gli hanno subito intimato di aprire la cassaforte, mostrando di conoscere bene il loro obiettivo.Per essere più convincenti hanno anche esploso un colpo di pistola. Con una scusa l’uomo è riuscito a farli distrarre ed è scappato via. I due malviventi hanno fatto in tempo a portarsi via solo 10 euro, i soldi che il padrone di casa aveva in tasca. Avvertita la polizia, sono subito cominciate le ricerche. Solo qualche minuto più tardi, alle 21:30 arrivava un’altra chiamata al Commissariato. Alcuni residenti di una zona limitrofa avevano da poco visto due uomini che, forniti di torce, stavano perlustrando la zona. Mentre i due rompevano il vetro di una casa sopraggiungeva la pattuglia che, unitamente ad altri agenti in borghese, circondavano l’abitazione per farvi quindi irruzione. All’interno trovavano i due rumeni nascosti sotto un tavolino. Con loro uno zainetto che conteneva diversi oggetti in oro, una scacciacani senza il tappo rosso, un iPhone, degli occhiali, guanti e torce, le stesse viste dai residenti che ne avevano segnalato la presenza. Gli agenti del commissariato diretto da Maria Antonietta Malandrino hanno così potuto arrestarli in flagranza di reato per furto e rapina, vista anche la pistola presente nello zaino. Mentre li facevano entrare in auto, uno dei residenti che nel frattempo di erano ammassati fuori dalla casa, riconosceva nei vestiti e nelle scarpe indossate dai due quelli che gli erano stati rubati solo qualche giorno fa mentre lui e la sua famiglia si trovavano in casa. Per questo furto risultano quindi indagati a piede libero. Grazie ai riscontri effettuati al commissariato, la polizia ha collegato la figura dei due fratelli rumeni ad almeno undici tra furti e tentati furti consumati nelle zone limitrofe di C.da Gisirella nelle ultime settimane. I due sono ora rinchiusi nel carcere di Ragusa a disposizione dell’A.G.