Con il bacio della Madonna arriva la primavera

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madonna vasa vasa

Il volo delle colombe quest’anno è stato davvero propizio: nel giorno in cui la Madonna ha potuto finalmente liberarsi dal mantello nero del lutto e sorprendersi e gioire della Resurrezione del Figlio, è arrivata finalmente anche la primavera. Un miracolo che si ripete, al pari di come ogni anno si rinnova la straordinaria emozione di assistere al rito grandioso della Madonna Vasa Vasa di Modica.
Alle 12 in punto, come da tradizione, in piazza Monumento è avvenuto l’incontro tra i simulacri della Madonna e del Cristo Risorto, che già da un’ora attraversavano in processione le vie della città, senza ancora essersi trovati: un appuntamento immancabile da generazioni, che negli ultimi anni è diventato un evento di attrazione globale per turisti e curiosi. Migliaia i fedeli e non, i modicani devoti, i turisti, i curiosi, che hanno assistito al momento commovente del bacio e della benedizione della Madre che, una volta abbandonato il mantello nero del lutto e liberato l’abito rosso e azzurro della festa, si è inchinata sul costato del Figlio e, dopo aver abbracciato lui, ha abbracciato e benedetto tutti i modicani.
Dopo il primo bacio, un omaggio al potere temporale rappresentato da Palazzo San Domenico, sede del Comune di Modica, c’è stato come sempre il secondo, davanti alla chiesa di San Pietro, omaggio al potere ecclesiastico, e poi il terzo, davanti a Santa Maria di Betlem, omaggio al popolo che nel frattempo si è radunato sul sagrato. Una delle novità di quest’anno sono stati i due baci supplementari all’interno della navata centrale di Santa Maria.
Per una fortunata coincidenza, quest’anno la festa non finisce qui: tra pochi giorni sarà infatti il giorno di San Giorgio ed esattamente tra una settimana, domenica 27 aprile, fede, devozione e folklore si rinnoveranno con la lunga cavalcata del Santo Patrono.