Anche un cadavere nello sbarco di stamani

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C’è anche un cadavere apparentemente di giovane età nell’ennesimo sbarco avvenuto stamani sulle coste di Pozzallo.
Sul corpo già il medico legale, alla presenza del comandante della nave che ha prestato i primi soccorsi, è stata compiuta l’ispezione cadaverica. Da indiscrezioni pare che si sia trattata di una morte traumatica, ossia l’uomo potrebbe aver subito diversi gravi traumi, prima ancora di salpare dal porto libico. Nel corso della traversata, poi, le condizioni si sarebbero aggravate, a seguito delle gravi lesioni riportate, sino al decesso. L’allarme è scattato stamani con l’avvistamento di ben tre sbarchi concomitanti a largo del Mar Mediterraneo. Nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”, la nave della Marina Militare “Scirocco” ha provveduto al salvataggio dei clandestini, nel corso della mattinata trasferiti nella struttura portuale del comune marinaro ibleo. Sono 297 immigrati dell’Eritrea, del Mali e della Nigeria. Si tratta di 259 uomini, 18 donne, tra cui una in stato interessante, 20 minori e, in questo caso, come detto, anche il cadavere di un giovane uomo. La salma è stata trasferita all’obitorio di Pozzallo. Non si escluderebbe che, come da prassi, venga disposta dalla autorità giudiziaria l’esame autoptico per risalire alle cause certe che hanno portato al decesso. E in tal senso sarà anche fondamentale l’aiuto che potranno fornire gli altri immigrati con le dichiarazioni che renderanno agli organi inquirenti. Intanto al porto sono state concluse tutte le attività di identificazione, e si sta procedendo con gli interrogatori per avere ulteriori informazioni sulle modalità che hanno portato al decesso del povero immigrato, e certamente per ottenere dettagli utili all’identificazione dei probabili e presunti scafisti. Attività in corso da parte della task force delle forze dell’ordine su cui vige il più stretto riserbo.