La cieca falsa e la truffa vera. A Pozzallo

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La Guardia di Finanza smaschera a Pozzallo una falsa cieca di 66 anni: lei e il suo medico sono stati denunciati per truffa aggravata e alla signora sono stati sequestrati beni per 76 mila euro.

Così la Guardia di Finanza ricostruisce i fatti:

“Secondo l’INPS, risultava cieca assoluta e non autosufficiente dal 2009, bisognosa di assistenza continua ed incapace di adempiere autonomamente alle attività quotidiane.
La signora, però, andava da sola al mercato per fare acquisti, facendo bene attenzione ai prezzi, si recava in banca per riscuotere la pensione di invalidità di oltre € 1100,00 al mese, percorreva tranquillamente le strade della cittadina rivierasca senza l’aiuto di nessuno.
I militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa, dopo aver filmato per diversi giorni la falsa invalida mentre era intenta tranquillamente alle proprie attività quotidiane, hanno quindi controllato la storia clinica della signora con l’ausilio di un perito medico, avendo ulteriore conferma della truffa.
Tra i documenti, si individuavano anche i falsi certificati sanitari che un medico compiacente aveva redatto per permettere alla signora di ottenere indebitamente la pensione di invalidità.
Quanto rilevato dalle Fiamme Gialle, veniva ulteriormente confermato da una nuova visita medica a cui l’INPS sottoponeva la signora, nel corso della quale le veniva riscontrata una invalidità molto meno grave di quella fino ad ora riconosciuta.
I Finanzieri hanno provveduto a segnalare alla Procura di Ragusa sia il medico che la falsa cieca per truffa aggravata in concorso, procedendo altresì al sequestro di beni immobili e disponibilità finanziarie per un ammontare complessivo di oltre € 76.000,00“.