Emergenza migranti: Alfano a Pozzallo. Lo scafista ricostruisce la tragedia

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Angelino Alfano a Ragusa

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Sono stati fermati a Pozzallo due presunti scafisti di due diversi natanti la cui traversata ha causato la morte di 3 migranti. E sono due gli altri dispersi in mare.
E a Pozzallo, travolta da un fiume inarrestabile di migranti nell’ultimo weekend, secondo quanto annunciato dall’onorevole modicano Nino Minardo, del Nuovo centro destra, arriverà lunedì 16 giugno il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, per affrontare insieme ai sindaci dei comuni del territorio coinvolti e i rappresentanti delle istituzioni l’emergenza sbarchi in Sicilia.

Intanto, sono stati fermati a Pozzallo due presunti scafisti di due diversi natanti la cui traversata ha causato la morte di 3 migranti. E sono due gli altri dispersi in mare.
Il primo era alla guida di gommone che durante la fase di attracco a una petroliera maltese ha provocato con un incidente la morte di 3 persone e due dispersi.
Il secondo pilotava un natante soccorso da una motonave: quattro migranti sono scivolati in mare mentre stavano salendo a bordo con un scala di corda, e sono scomparsi tra i flutti.

Questa è la ricostruzione dei fatti secondo la Squadra Mobile della Questura di Ragusa:

La Polizia Giudiziaria ha eseguito il fermo di GUEYE Babacar, nato a Dakar (Senegal) il 10.02.1989 e ELHADJI Sekou Sara nato in Senegal il 25/06/1985 in quanto responsabili del delitto previsto dagli artt. 416 C.P. e 12 D.Lgs.vo 25.7.1998 nr. 286, ovvero si associava con altri soggetti presenti in Libia al fine trarne ingiusto ed ingente profitto compiendo atti diretti a procurare l’ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari di varie nazionalità. Il delitto è aggravato dal fatto di aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale in Italia di più di 5 persone; perché è stato commesso da più di 3 persone in concorso tra loro; per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale delle persone esponendole a pericolo per la loro vita e incolumità ed inoltre per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale le persone sono state sottoposte a trattamento inumano e degradante.
I fermati sono due ma di due diversi gommoni carichi di migranti; in comune hanno il fatto che durante le fasi di trasbordo hanno perso la vita 3 persone e 6 in totale sono i dispersi.
Inoltre, in comune hanno anche il fatto che sono stati soccorsi da due mercantili, il primo una petroliera battente bandiera maltese ed il secondo una bananiera battente bandiera delle Bahamas.

Lo scafista del gommone con a bordo 107 migranti soccorso dalla petroliera maltese Norient Star, il senegalese Babacar Gueye, di 25 anni, ha ammesso alla squadra mobile della Questura e alla Procura di Ragusa di essere stato alla guida del gommone dal quale sono caduti in acqua, durante le fasi di soccorso, 5 dei 107 migranti trasportati: tre corpi sono stati recuperati, due risultano ufficialmente ancora dispersi. Ecco la sua testimonianza:

Prima è passato un aereo sopra di noi e dopo circa 30 minuti, ci è venuta incontro una motovedetta maltese che ci ha prestato soccorso distribuendoci i giubbotti salvagente, dei biscotti e dell’acqua. La motovedetta è rimasta ferma vicina a noi per altri 30 minuti circa, dopodiché se ne andava. Tutti i passeggeri, oltre a me, avevano indossato i giubbotti salvagente. Il gommone rimaneva alla deriva per ulteriori 30 minuti circa e la corrente ci spingeva piano piano verso la nave. Da quest’ultima, ad un certo punto, ci hanno lanciato una corda che però è finita in acqua. Io mi sono tuffato e sono andato a recuperarla e sono risalito sul gommone. Io ed altri passeggeri abbiamo poi tenuto forte la corda per far si che il gommone si avvicinasse alla nave. Una volta giunto a contatto con la nave, dal gommone sono subito scese alcune persone che sono salite sulla nave attraverso una scala in ferro che nel frattempo era stata fatta scendere dall’equipaggio. Ad un certo punto un passeggero, all’atto di scendere dal gommone e salire sulla scala, pestava il golfare posto sul tubolare del gommone. Il passeggero, quindi, pestando inavvertitamente il golfare ha causato la foratura del tubolare. Il gommone si è afflosciato improvvisamente e rapidamente e si è capovolto facendo cadere in acqua tutti i passeggeri. Io fortunatamente ero già salito sulla nave prima che il gommone si rovesciasse; infatti io sono sceso per primo dal gommone.

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