Al Garibaldi di Modica soffia il Vento del successo e degli Anni ’60

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Il successo di “Vento anni ‘60” è stato tale – e così entusiasmante è stata l’esperienza di portarlo sulla scena del Teatro Garibaldi – che per la prima volta, dopo sei anni alla regia degli spettacoli dell’Accademia del Musical “Gli Armonici”, il direttore del MTA di Roma Marco D. Bellucci ha preso la parola durante il saluto finale: “Non ho mai ringraziato questi ragazzi, coloro che si sono esibiti quest’anno e coloro che lo hanno fatto negli anni passati. Ma ora voglio farlo, per dire che a insegnar loro si impara sempre qualcosa. Questi ragazzi hanno la mente aperta, sanno socializzare, sanno creare. E lo spettacolo è solo una parte del tutto: ciò che è importante è la cultura dello spettacolo come formazione e invito tutti a riflettere su quanto sia meglio che stiano dentro un teatro, piuttosto che altrove”.

Il musical ispirato a “Hairspray”, andato in scena mercoledì e giovedì con un pienone di pubblico, è stato il risultato di un lungo ed intenso lavoro nel quale con i ragazzi e con gli insegnanti hanno collaborato moltissime persone e i genitori innanzitutto, che si sono occupati dei costumi e di molto altro.

Ma ben lungi dall’essere una produzione “fatta in casa”, “Vento anni ‘60”, ispirato al più celebre musical di Brodway, reso famoso in tutto il mondo dalla trasposizione cinematografica affidata a un grande cast, con John Travolta a Michelle Pfeiffer tra gli altri, ha dato ai ragazzi la possibilità di misurarsi con un’opera dinamica, frizzante, davvero divertente e di dar prova della loro qualità di performers in erba, capaci di coniugare danza, canto e recitazione con grande disinvoltura.


vento anni 60 2
Il sorprendente talento della giovanissima Anna Tedeschi nel ruolo della protagonista Tracy, la ragazza grassoccia che approda per caso in tv, realizzando il sogno di una vita, ha incontrato quello del più esperiente Antonio Maltese nel ruolo di Link, il belloccio della trasmissione. Ma attorno a loro ognuno ha trovato il ruolo ideale per le proprie caratteristiche: da Paolo Sammatrice, che da uomo ha indossato magistralmente i panni di Edna, la madre di Tracy (proprio come nella versione originale di “Hairspray”, dove questo personaggio è interpretato da un attore e non da un’attrice), alla giovane Alessia Pallavicino, perfetta nel ruolo della migliore amica un po’ goffa, Penny. E accanto a loro: Ludovica Frasca nel ruolo della vanitosa Velma, Sofia Minauda in quello della sua viziata figlioletta Amber, Fabio Gentile nel ruolo del brillante conduttore Corny, il coreografo Marco Verna nei panni di papà Wilbur, Elisa Messina, Vania Di Raimondo e Chiara Sammito nei panni delle Dynamites e ancora Grazia Maria La Ferla, Maddalena Tirella, Serena Viola, Noemi Floridia, Marta La Cognata e con loro anche i piccoli allievi dell’Accademia.

Sul palcoscenico del Teatro Garibaldi di Modica si sono esibiti ben 25 “performer”, cresciuti alla scuola del direttore artistico Elvira Mazza, che è anche la loro insegnante di canto, e degli altri docenti: Sergio Civello per il canto corale, Mirella Maltese per la danza e Gisella Calì per la recitazione.

E adesso l’Accademia si prepara per gli spettacoli estivi, nelle piazze siciliane e non solo.