Ecco i numeri e gli obiettivi del bilancio di previsione 2014 di Modica

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“Da una parte l’attenzione ai cittadini più deboli, con un notevole incremento dei fondi a disposizione dei servizi sociali, dall’altro una spinta forte alla crescita economica, con sostegni alle imprese e sblocco delle più importanti opere pubbliche“.
Così il sindaco di Modica Ignazio Abbate ha presentato questa mattina il Bilancio di Previsione 2014 che è stato approvato martedì scorso dalla Giunta e che verrà portato presto in Consiglio. 

Un Bilancio con cui Abbate annuncia anche due grandi obiettivi. Il primo, quello di essere quest’anno la prima stazione appaltante della Provincia. Il secondo, quello accelerare il risanamento finanziario dell’Ente al punto da concludere entro il suo primo mandato la copertura di tutto il disavanzo (che con il Consuntivo 2013 è già stato portato da 24 a poco più di 17 milioni).

“Il bilancio era già pronto lo scorso febbraio e avremmo voluto approvarlo in tempi record, ma non è stato possibile per via della confusa normativa in tema di entrate”, ha spiegato l’assessore al Bilancio Enzo Giannone: “Abbiamo cercato tuttavia di contenere la tassazione, provvedendo a predisporre i regolamenti dei nuovi tributi locali (Iuc, Tasi e Tari) in modo da non aumentare il carico fiscale per le famiglie e anzi stabilendo delle agevolazioni”.
“In particolare per la Tari (la nuova tassa sui rifiuti, che sostituisce la Tarsu, ndr)” ha aggiunto il sindaco “abbiamo deciso di estendere le agevolazioni a tutti i nuclei familiari con un reddito inferiore a 10 mila euro l’anno, che sale a 15 mila euro per nuclei familiari superiori a 5 persone”.

Sul fronte delle entrate, comunque, l’Amministrazione punta particolarmente: “Continueremo la lotta all’evasione, ma stiamo già raggiungendo importanti risultati portando le percentuali della riscossione sopra il 60%. Ed è proprio sulla base di questi dati che abbiamo costruito il bilancio, prevedendo spese in linea con le entrate, in modo da attenerci a dati reali e da puntare, semmai, a ottenere avanzi di gestione che ci consentano di risanare l’ente in un tempo nettamente inferiore a quello previsto nel Piano di riequilibrio finanziario”.

Nel frattempo è stata ufficializzata la notizia che il Comune ha ottenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti anche la terza tranche – pari a 24.173.227,18 euro – dell’anticipazione di liquidità che servirà per far fronte al pagamento dei debiti liquidi ed esigibili maturati entro il 31 dicembre 2012 (esattamente un anno fa erano arrivati i primi 40 milioni).