Le tasse comunali a Ragusa: tutte le novità per far risparmiare i cittadini

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Introdotte novità considerevoli dal Comune di Ragusa in termini di tributi che faranno risparmiare ai contribuenti ragusani, per l’anno in corso, 5 milioni di euro.

È la stima compiuta dall’assessore al bilancio Stefano Martorana (a sinistra, nella foto) che stamani in conferenza stampa ha parlato di IUC (Imposta Unica Comunale): “Abbiamo recepito la normativa nazionale e dunque uniformato i nostri regolamenti a questo provvedimento che racchiude Imu, Tari e Tasi. L’Imu, già esistente, si rifà al regolamento dello scorso anno con il pagamento dell’aliquota solo sulla seconda casa. La Tari è sostanzialmente ciò che è stato ripreso nello schema dell’anno scorso, ossia il tributo sui rifiuti. La vera novità di quest’anno e della Iuc in generale, è la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili. Rispetto questa nuova imposta”, ha detto con orgoglio l’assessore al bilancio “siamo, oltre a quello di Olbia, l’unico comune capoluogo in Italia, su 118, ad aver azzerato questa aliquota su tutta la base imponibile. Una scelta compiuta dopo esser riusciti a riequilibrare le sorti delle casse di Palazzo dell’Aquila, affinché i cittadini possano evitare di sostenere questa spesa e potranno investire altrove le proprie finanze. Il tutto anche per consentire all’economia di girare”.

A fronte di ciò, come da regolamento ed in base ai dettami introdotti dal legislatore, sono numerose le novità che riguardano le altre imposte a cominciare dall’Imu. In questo caso, è stato introdotto il comodato d’uso gratuito di immobile, considerato prima abitazione, concesso ai figli dai genitori e viceversa, il tutto vincolato dal fatto che i figli devono essere sposati o comunque iscritti nel registro delle unioni civili che al Comune di Ragusa è stato istituito lo scorso gennaio.
Novità anche per accorpare, soprattutto in centro storico abitazioni che risultano, in termini catastali, più unità abitative, quando invece nei fatti è soltanto una. Insomma una sommatoria di regolamenti, norme e novità che in parte rivoluzionano tutto ciò che ha a che fare con l’imposta unica comunale.

Tutta la manovra in questione ha valenza retroattiva, dunque a decorrere dal gennaio 2014, facendo un ricalcolo su tutto. Sarà adesso avviato l’iter di passaggio nelle commissioni competenti e poi sarà trasmesso in aula, che decreterà il futuro del provvedimento Iuc varato dalla Giunta.