Partorisce durante la traversata e il corpo del bimbo finisce in mare

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Una donna eritrea sbarcata lunedì a Pozzallo (nello sbarco di cui oggi è stato arrestato lo scafista) avrebbe partorito sul barcone, durante la traversata in mare, un bambino prematuro che non avrebbe dato segnali di vita e sarebbe stato gettato in mare.

La donna, ricoverata in ospedale a Modica, al settimo mese di gravidanza, provata dal viaggio, avrebbe avuto le doglie in anticipo, e avrebbe partorito prematuramente.
Ha provato ad attaccare il piccolo al seno, ma senza successo. Il bimbo è morto e mentre era svenuta il corpo è stato gettato in mare.

Intanto continuano gli sbarchi dei migranti in Sicilia, questa volta su mercantili che ne hanno soccorsi 432 nel Canale di Sicilia. A Pozzallo, con la nave mercantile Jigawa, battente bandiera della Moldavia, sono arrivati 104 uomini di varie nazionalità dell’Africa centrale. A Palermo, sulla Candia, battente bandiera di Antigua e Barbuda, e la Staneborg, di Singapore, sono arrivati 328 migranti, compresi 50 bambini che sono stati accolti sul molto da dei clown.