Il Gran Galà a Palazzolo e Noto: un emozionante viaggio nella lirica

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Sulle note allegre di “Libiam nei lieti calici” il duetto tra Micaela Carosi e Marco Frusoni ha chiuso il primo appuntamento del Gran Galà dell’Opera Lirica, abbozzando qualche passo di valzer per accompagnare l’entusiasmo del pubblico presente al Teatro Greco “Akrai”.

Una serata in cui le arie d’opera scelte hanno condotto gli ospiti in un viaggio incantato tra l’impeto del sentimento e l’analisi delle vicende umane, valorizzando la vocazione del territorio a una programmazione culturale di alto livello.

Questa l’intenzione ribadita sul palco sia dal sindaco di Palazzolo Acreide Carlo Scibetta che dal vicesindaco di Noto Frankie Terranova, che ospiterà il secondo concerto del Gran Galà lunedì 25 agosto.
“È la prima volta che la musica lirica approda nel nostro teatro greco” ha detto Scibetta. “Ed è un’emozione incredibile. Questo ci incoraggia a fare più e meglio e soprattutto a perseguire un’impostazione culturale che si sposi con le bellezze del territorio”.

“Da anni abbiamo inaugurato queste linee di politica culturale a Noto” ha ribadito il vicesindaco netino Frankie Terranova. “Adesso crediamo che il territorio sia abbastanza maturo per procedere a una programmazione che vada oltre i confini dei singoli Comuni e che proceda in maniera sinergica integrando le offerte territoriali in maniera coordinata”.

La scelta di Palazzolo Acreide e Noto come sedi dei due appuntamenti di lirica è stata compiuta proprio in virtù del riconoscimento Unesco che le lega.
Riconoscimento per cui proprio il soprano Micaela Carosi ha presentato proprio negli scorsi mesi una proposta al Mibact, perché venga attribuito come Patrimonio Immateriale dell’Umanità all’Opera Lirica. Su questo intento comune i due Comuni hanno deciso di sperimentare la cabina di regia “Mare-Monti” per la pianificazione culturale del territorio.

Lo spettacolo proposto dall’associazione Jecos ha alternato momenti di grande intensità emotiva e pathos a scelte più giocose: attraverso la voce straordinaria del soprano Micaela Carosi, accompagnata dal tenore Marco Frusoni, dal baritono Giuseppe Garra e dal piano di Ivan Manzella, hanno preso vita le vicende dei personaggi più noti dell’opera: dal coraggioso Calaf, all’appassionata Tosca, dall’ingenua Mimì alla dolente Madama Butterfly, in un susseguirsi di emozioni universali che ritraggono con grande completezza di visione l’uomo attraverso i secoli e le vicende.

Lo spettacolo, presentato dalla giornalista Santina Giannone, rinnoverà l’appuntamento lunedì 25 agosto a Noto, presso il cortile dei Gesuiti. Biglietti in vendita su www.ctbox.it e a Noto presso il Teatro Comunale Tina Di Lorenzo ogni giorno dalle 18.00 alle 20.00.