Verifiche in corso a Modica sugli stipendi per i consulenti del sindaco Abbate

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Continua la polemica tra il sindaco Ignazio Abbate e il segretario provinciale del sindacato Confsal Giorgio Iabichella sulla questione degli stipendi ai lavoratori della Servizi per Modica e delle cooperative.

Il sindaco pensa a pagarsi puntualmente il suo stipendio e ignora quello dei dipendenti”, aveva denunciato Iabichella, chiedendo addirittura l’intervento del prefetto, dopo aver preso atto della pubblicazione sull’albo pretorio delle determine di liquidazione delle indennità di carica per il sindaco, gli assessori e i consiglieri. “Mi preme sottolineare che le mensilità sono state pagate ai lavoratori della Servizi per Modica fino al mese di giugno. Allo stato attuale deve essere erogato lo stipendio di luglio, il mese di agosto matura dopo il 15 settembre. Stiamo cercando di portare alla normalità il pagamento delle spettanze ai lavoratori delle cooperative, dal momento che la Regione ritarda nell’erogazione dei fondi e l’amministrazione ha ereditato un pregresso di quindici mensilità”, aveva replicato il sindaco Ignazio Abbate.

Ma pronta è stata anche la controreplica di Iabichella: “Per scrupolo di chiarezza, si precisa che il Contratto collettivo nazionale dei lavoratori cita, all’articolo 18, che la retribuzione mensile sarà corrisposta a ogni fine mese, per cui già dal 1° settembre è maturata la mensilità di agosto.
Ma vorremmo che il sindaco Abbate rispondesse, invece, al fatto più grave, ovvero l’aver dato priorità alle proprie spettanze di luglio prima ancora di pensare ai lavoratori i quali attendeno le retribuzioni di luglio, agosto e la quattordicesima, che doveva esser pagata, sempre secondo il contratto collettivo nazionale a cui fa riferimento il sindaco, entro il 1 luglio.
Il sindaco di Modica” conclude Iabichella “pur di screditare chi lo accusa di non aver agito da buon padre di famiglia, avendo dato priorità alla liquidazione delle spettanze degli assessori e dei consiglieri comunali, relative al mese di luglio, prima ancora di pagare i dipendenti della SPM, rilascia dichiarazioni inesatte e fuorvianti”.

Intanto, tra le questioni retributive, pare resti in sospeso anche quella legata al pagamento degli incarichi ai componenti dello staff del sindaco: il suo portavoce e il suo esperto di marketing per il turismo. Il Collegio dei revisori dei Conti aveva infatti scritto una nota all’attenzione dell’amministrazione, ponendo una serie di rilievi e raccomandando prudenza nel deliberare spese non obbligatorie, in presenza di uno status dell’ente che resta ancora strutturalmente deficitario.

Il segretario generale del Comune ha risposto ai rilievi del Collegio, ma pare che resti tuttora in corso un puntale approfondimento della questione, anche attraverso una consultazione con la Corte dei Conti, prima di mettere in liquidazione i primi pagamenti.