Lotta al bracconaggio. La Polizia Provinciale denuncia altri 23 cacciatori

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Continua la lotta senza quartiere al bracconaggio. La Polizia Provinciale ha denunciato altri 23 individui sorpresi a cacciare anche con mezzi vietati per la maggior parte con il furetto privo di idonea ed efficiente museruola.

Ecco l’esito dei controlli nel comunicato della Provincia:

La rete di vigilanza dell’area iblea predisposto dal comandante della Polizia Provinciale Raffaele Falconieri, porta ad un totale di 38 le persone denunciate all’A.G. (età tra i 27 e i 68 anni) su un totale di oltre 500 cacciatori controllati dall’inizio della stagione venatoria.
Gli ultimi accertamenti hanno prodotto il sequestro di 18 fucili, 395 cartucce, 28 conigli selvatici abbattuti, 2 colombacci, 3 tortore dal collare, 5 storni e 17 furetti con relativi trasportino.
Tra i cacciatori controllati e denunciati ve ne sono anche di fuori provincia: 4 di Palagonia, 5 di Gela, 2 di Palermo, 2 di Francofonte, 3 di Favara, 1 di Agrigento e poi 2 di Comiso e 3 di Vittoria.
Altri 2 denunciati venivano da Reggio Calabria a significare che la nostra provincia è pericolosamente attenzionata anche da bracconieri provenienti da altre regioni.
“I numeri dei controllati ma, soprattutto, di quelli denunciati”, dice il comandante Raffaele Falconieri: “sono veramente imponenti e preoccupanti, soprattutto per la presenza di soggetti provenienti da altre regioni. Questo particolare però, ci incoraggia ancor di più a contrastare il deplorevole fenomeno del bracconaggio. La Polizia Provinciale non concederà alcuna tregua a chi intende saccheggiare illegalmente il nostro territorio.”