Rapina alla Banca Agricola di Giarratana. Ecco come sono stati presi i tre catanesi

17

Nella mattinata odierna, verso le ore 09.30 circa, a Giarratana tre malviventi armati di taglierino facevano irruzione all’interno della filiale della Banca Agricola Popolare e, dopo aver minacciato gli impiegati, si facevano consegnare tutto il denaro contenuto all’interno delle casse, dandosi poi immediatamente alla fuga.

Ecco com’è andata la caccia ai rapinatori nel comunicato del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa:

Immediatamente, giunto l’allarme al 112, scattava il piano antirapina predisposto dal Comando Provinciale di Ragusa e, infatti, la Centrale Operativa faceva confluire sul posto le pattuglie dislocate sul territorio.
Infatti, i tre banditi, che erano fuggiti a bordo di una Fiat Punto di colore bordò, venivano intercettati dai Carabinieri delle Stazioni di Giarratana e Monterosso Almo, mentre tentavano di allontanarsi dal nostro territorio in direzione di Catania.

I malviventi dopo aver imboccato una strada senza uscita nel centro di Monterosso Almo perdevano il controllo del veicolo e dopo aver sfondato un cancello di una civile abitazione tamponavano una autovettura ivi posteggiata di proprietà di un agente di Polizia.
Quindi, due venivano immediatamente catturati e ammanettati dai carabinieri, mentre il terzo si dileguava tentando di far perdere le proprie tracce nascondendosi nelle campagne circostanti.
Fondamentale è stato l’intervento di un elicottero dell’Arma del Nucleo Elicotteri di Catania, che dall’alto ha avvistato l’ultimo fuggitivo segnalandolo agli uomini che lo stavano cercando.
Nel frattempo, alle ricerche e alla cattura si è unito il poliziotto proprietario dell’abitazione presso la quale i fuggitivi sono andati a sbattere con l’auto, il quale aveva chiamato anche il 113.

L’intero malloppo ammontante a circa 10.000,00 euro è stato recuperato e restituito al direttore della banca che ha ringraziato l’Arma per il tempestivo intervento e per aver recuperato l’intero bottino.
I soggetti arrestati sono S.M., 29enne di Motta S. Anastasia (CT), M.L.O., 23enne di Belpasso (Ct), R.W., 25enne anch’egli di Belpasso, tutti e tre con precedenti, anche specifici.

Il veicolo utilizzato per la rapina, che è stato sequestrato, è risultato essere di proprietà della madre del predetto R.W..
I tre, dopo le formalità di rito sono stati dichiarati in arresto e associati alla casa Circondariale di Ragusa così come disposto dal sostituto Procuratore di turno, dott. Gaetano Scollo, informato dai Carabinieri.
Il Comandante Provinciale dei carabinieri, Ten. Col. Sigismondo Fragassi si è immediatamente recato a Monterosso Almo presso la Caserma ove si trovavano i tre arrestati, per congratularsi con tutti i militari operanti e con il poliziotto che, sebbene libero dal servizio, aveva dato manforte ai colleghi dell’Arma.