Freddo polare sulle vette siciliane: le indicazioni del Corpo Nazionale Soccorso Alpino

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Neve anche a bassa quota. Questa le previsione per il Capodanno siciliano, certamente apprezzata da chi attende con ansia l’inizio della stagione sciistica.

Piano Battaglia e l’Etna registrano il tutto esaurito. Tantissimi siciliani hanno scelto la montagna per trascorrere l’ultimo dell’anno: difficile trovare posto negli alberghi e praticamente impossibile affittare case o appartamenti.

Gli attuali bollettini meteo prevedono nevicate sul cuore delle Madonie.
Nell’ultimo giorno dell’anno le temperature scenderanno abbondantemente sotto lo zero,  da -11 a -9. Leggermente meglio a Capodanno, con minime a -7 e massime a -5.

Sul fronte catanese, le previsioni del Servizio meteorologico dell’Aeronautica militare sull’Etna riportano temperature ancora più basse. Per il 31 la vetta toccherà una minima vicina ai 20 gradi sotto lo zero. A capodanno, si prevede sole e temperature minime intorno ai -17 gradi. Se si considerano le previsioni all’altezza del Rifugio Sapienza (1910 m s.l.m.), il centro meteo italiano prevede minime a -14 per un 31 dicembre con neve, e il Capodanno con minime a -5.

In previsione delle condizioni di cattivo tempo, con nevicate a quote molto basse e venti forti sull’intero territorio siciliano, il servizio regionale Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sconsiglia di effettuare escursioni in zone montane di alta quota.

In ogni caso, converrà sempre essere adeguatamente attrezzati, consultare preventivamente i siti meteorologici nazionali e locali e i bollettini di allerta meteo del dipartimento regionale Protezione civile, fornire circostanziate informazioni sugli itinerari da percorrere e sulle ore previste per il rientro ai propri familiari ed agli alberghi o rifugi ove si è alloggiati. Non basarsi esclusivamente sui dispositivi GPS e sui telefoni cellulari, le cui batterie, in presenza di freddo si possono scaricare rapidamente, e tenere presente che nei territori montani non vi è sempre adeguata copertura telefonica.

Uscire sempre in gruppo, con personale esperto, e non separarsi mai dagli altri compagni. Si sconsiglia di avventurarsi in automobile, compresi i mezzi fuoristrada, sugli itinerari di montagna nelle ore notturne, se non in casi di stretta necessità.
Si sconsiglia infine, specialmente se non adeguatamente allenati ed attrezzati, di programmare pernottamenti nei rifugi non custoditi da gestore ubicati nelle aree demaniali altomontane.

Non esitare, in casi di reale necessità, ad allertare i numeri di pubblica utilità 1515, 118 o 334.9510149.