Sei ore di attesa, ma il Comiso-Torino di Flyhermes non vola. Passeggeri da risarcire?

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Doveva partire alle 08.30. Ma non è decollato, il 6 gennaio – e nemmeno dopo ore di attesa – il volo Comiso-Torino di Flyhermes.

Dopo sei ore, la cancellazione del volo per motivi precauzionali. Poi, in serata, la nota della compagnia:

È stato risolto in tempi celerissimi il “tecnico” al velivolo Flyhermes in rotta Comiso-Torino di martedì 6 gennaio 2015, che aveva provocato, a scopi precauzionali, la cancellazione del volo.
Mercoledì 7 gennaio 2015 Flyhermes raddoppierà le tratte già in utilizzo al fine di raggiungere la normale operatività. Sono stati schedulati, quindi, i nuovi voli secondo il seguente piano orario.
Questo il nuovo schedulato di mercoledì 7 gennaio: Comiso-Torino partirà alle ore 12,30 . Il Torino-Comiso partirà alle 15,20. Il Comiso-Torino partirà alle 18,10. Il Torino-Comiso partirà alle ore 21,00.
Attraverso un altro velivolo di supporto , la tratta Palermo-Torino, operata da Albastar, è stata schedulata con partenza alle ore 14,00.
Per quanto attiene al booking dei passeggeri, è utile ricordare come solo su espressa richiesta dei passeggeri si potranno consentire cambi orario sulle tratte di domani.
Ulteriori informazioni Per Informazioni chiama al 091-6110354 / 356-20-341506.

Un provvedimento che però suona un po’ come una beffa, per gli oltre 100 passeggeri che avrebbero voluto raggiungere Torino proprio nel giorno della Befana, quello del derby  d’Italia Juventus Inter, e che già oggi devono tornare a lavoro dopo il periodo festivo.

Sorte analoga è toccata a un altro volo gestito dalla stessa compagnia e in partenza da Palermo. Anche in questo caso la Flyhermes scrive: “Attraverso un altro velivolo di supporto, la tratta Palermo-Torino, operata da Albastar, è stata schedulata con partenza alle ore 14,00”.

I passeggeri si sono immediatamente rivolti alle associazioni dei consumatori, che dovrebbero provvedere ad ottenere la restituzione del prezzo del biglietto aereo ed un ulteriore risarcimento pecuniario da quantificare.

Il fatto di aver riprogrammato gli orari nella giornata successiva, difficilmente potrà esonerare la compagnia dal risarcire i passeggeri, che hanno perso ore nell’attesa del volo per Torino, e i soldi del biglietto per la partita allo stadio.