Nel Ragusano i posti di lavoro aumentano, in Sicilia diminuiscono. Lo dice Unioncamere

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Previsioni fosche per l’occupazione in Sicilia.
Secondo Unioncamere e Ministero del Lavoro, nell’Isola si perderanno 910 posti di lavoro nel primo trimestre del 2015.

A fronte di 10.610 lavoratori che entreranno nel mercato del lavoro, 11.520 perderanno il posto, con un saldo dunque negativo.
Peggio della nostra isola, solo il Trentino Alto Adige (-2.200), la Puglia (-1.140) e l’Umbria (-980). Al sud, in totale, andranno in fumo 3.390 posti di lavoro.

A livello provinciale, in base al monitoraggio del sistema informativo Excelsior, le stime indicano un saldo positivo nel Ragusano e nel Trapanese, rispettivamente a +110 e +50 posti.

Per il resto il dato è negativo: nella provincia di Messina si prevedono 400 posti in meno (1.280 gli ingressi, 1.680 in uscita), a Siracusa -230 (760 contro 990), a Caltanissetta -140 (550 e 690), a Enna -110 (330 e 440), a Catania -100 (2.470 contro 2.560 uscite), a Palermo -50 (2.670 rispetto a 2.720), infine Agrigento con -30 posti (670 contro 700).

[ Fonte: Ansa ]