Vittoria. Viene arrestato un 19enne, ad inchiodarlo il riscontro delle impronte digitali

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La polizia arresta un 19enne nato a Vittoria che, nonostante la giovane età vanta ben quattro precedenti per reati contro il patrimonio.

I dettagli spiegati nel comunicato inviato dal Commissariato di pubblica sicurezza di Vittoria.

Nell’aprile 2013, a seguito della denuncia di un furto in via Rosolino Pilo subito in pieno giorno, la Polizia Scientifica intervenuta immediatamente sul posto aveva svolto approfonditi accertamenti, eseguendo rilievi descrittivi, fotografici e dattiloscopici e rinvenendo, sull’anta di una finestra dell’immobile che era stata forzata dal ladro, l’impronta papillare di un dito.
Immesso in banca dati, il frammento utile di impronta papillare è risultato appartenere ad un giovane fotosegnalato dal Commissariato di Vittoria già nel 2010. Tale importante riscontro è stato comunicato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa che ha inoltrato al Giudice per le Indagini Preliminari richiesta di applicazione di misura cautelare.
Quest’ultimo, ritenendo sussistere i gravi indizi di colpevolezza (così come emerge dalla informativa della Polizia che permette di ritenere con plausibile ragionevolezza come l’autore del fatto sia l’odierno arrestato) e ritenendo sussistere il concreto ed attuale pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, in considerazione dei numerosissimi precedenti specifici dell’indagato, che dimostra una personalità sprezzante ed indifferente alle prescrizioni di legge, oltre alla gravità nelle modalità di commissione dell’azione, dell’orario di consumazione, in pieno giorno, che dimostrano spregiudicatezza e rendono attuali i rischi da garantire in via cautelare ha applicato al malvivente la misura degli arresti domiciliari.
Il provvedimento è stato notificato all’indagato a Catania, presso l’Istituto Penale per Minorenni dove sconta una pena definitiva in ordine a tre fatti di reato.