Droga tra Palermo e Ragusa: arrestati due giovani iblei e sequestrato quasi 1 kg di hashish

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Immagine di repertorio

I militari di Ragusa e Palermo hanno condotto giovedì 12 una vasta operazione antidroga nelle campagne tra Santa Croce Camerina e Marina di Ragusa dopo che, grazie all’intuito di due carabinieri di Cefalù, sono stati arrestati due giovani della provincia iblea, con un carico di “erba”.

Ecco il bilancio dell’operazione, nel comunicato della Compagnia Carabinieri di Ragusa:

A finire in manette stavolta sono stati due giovani della provinca iblea, D.C., classe ’84, e F.S., classe ’88, il primo di Santa croce e il secondo ragusano, arrestati per aver detenuto ai fini di spaccio otto etti di marijuana, occultati all’interno dell’autovettura di proprietà del santacrocese.

Verso le cinque del pomeriggio, un’auto civetta della compagnia CC di Cefalù era appostata nei pressi dello svincolo autostradale tra le autostrade A19 e A20 quando i due militari a bordo hanno notato una Fiat Punto sfrecciare a tutta velocità con due giovani a bordo. Insospettiti da tutta questa fretta i carabinieri, con l’ausilio di una gazzella del nucleo radiomobile hanno provato a fermare i due ma dopo l’alt degli operatori, i due apparivano da subito molto tesi e incapaci di giustificare la loro presenza in quel posto.

A questo punto, dopo il controllo dei documenti d’identità, i militari procedevano a perquisire il veicolo e sotto il sedile scoprivano la sorpresa, la ragione di tanto nervosismo, un bel sacchetto di plastica trasparente compresso pieno zeppo di cannabis.
I due giovani venivano accompagnati in caserma presso la compagnia carabinieri di Cefalù dove venivano dichiarati in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Una volta ristretti i due, i militari hanno ritenuto doveroso approfondire la questione e hanno chiamato i colleghi della compagnia carabinieri di Ragusa per capire se i due erano noti già o fossero delle “new entries”. I due, infatti, erano apparsi poco avvezzi al controllo dei carabinieri, quasi fossero dei novellini.

I carabinieri di Ragusa, avuta la disponibilità immediata di un cane antidroga che era impegnato unitamente ai carabinieri di Modica, hanno verificato tramite i CC di Comiso e Vittoria dove fosse l’abitazione dei due, poiché erano entrambi noti ai CC vittoriesi. Così, mentre uno è regolarmente residente, l’altro non ha stabile dimora e vive qui e la dove gli capita. I militari quindi sono arrivati ad alcuni obiettivi che sono stati setacciati per bene con l’aiuto del cane.

In un casolare in campagna apparentemente abbandonato, andando verso Punta Braccetto, nascosto tra le pietre di un muretto nel cortile sul retro, il cane “Indic” con i carabinieri di Santa Croce Camerina hanno rinvenuto due pezzi di hashish per un peso di quindici grammi. I militari purtroppo non sono in grado di dimostrare il nesso tra la droga trovata e qualsivoglia persona, così l’hanno sequestrata necessariamente contro ignoti e trasmessa all’ASP di Ragusa per capire se abbia affinità con altro hashish sequestrato in provincia.droga_carabinieri_13feb15

Le altre perquisizioni presso abitazioni frequentate dai due giovani hanno dato esito negativo, questo ha fatto pensare ai carabinieri che i due fossero “scarichi” qui in provincia e che fossero andati a Palermo per portare un grosso quantitativo da smerciare tra il centro camarinense e la frazione rivierasca di Ragusa.

Non è chiaro se il movimento di droga verso Santa Croce sia stato in qualche modo connesso a quello da Santa Croce verso Pachino recentemente scoperto dai carabinieri di Noto che avevano arrestato tre persone e sequestrato tre chilogrammi di hashish proprio a punta Braccetto.
I carabinieri iblei e netini stanno cercando di capire se i soggetti arrestati fossero in qualche modo in contatto.

L’attenzione dei carabinieri sia della Compagnia di Ragusa che di quelle distaccate di Modica e Vittoria e massima sulla questione droga che appare nell’ultimo periodo non solo riprendere vigore ma anche cambiare le dinamiche dei flussi di “importazione” apparentemente abbandonando la rotta catanese in favore di quella palermitana, come avveniva un tempo. Sotto il coordinamento del comando provinciale carabinieri di Ragusa e del suo nucleo investigativo, i carabinieri delle compagnie iblee sono seriamente intenzionati a infliggere nuovi colpi al traffico di stupefacenti in provincia.