Furto in un agriturismo a Pedalino, la Polizia trova la refurtiva a casa di un pregiudicato

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La Polizia di Stato a seguito di un furto commesso a Pedalino, ha avviato una intensa attività investigativa volta ad individuare gli autori del reato, considerata anche la difficoltà nel ricettare buona parte del provento del furto, ovvero materiale destinato ad un agriturismo in fase di realizzazione.

Nella nota inviata dal Commissariato di Comiso si legge:

Il 10 marzo il proprietario di un caseggiato rurale aveva denunciato il furto di oggetti e attrezzi da lavoro, tra questi vi era della strumentazione musicale per oltre 3000 euro di valore complessivo.  Nello stabile sono infatti in corso  lavori di ristrutturazione volti al ripristino per adibirlo ad agriturismo e struttura recettiva.

Le indagini immediatamente svolte dagli agenti della Polizia di Stato appartenenti alla squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato hanno permesso di appurare che un noto pregiudicato rumeno A.S. nato nel 1979, già arrestato anche per numerosi furti di rame, poteva essere in possesso di tutti il materiale strumentale rubato. Effettivamente una immediata perquisizione dell’abitazione rurale del pregiudicato permetteva la refurtiva, che è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

Il rumeno è stato segnalato all’autorità giudiziaria per ricettazione. Durante l’attività di indagine sono state effettuate numerose perquisizioni ad altri pregiudicati rumeni della zona, notoriamente dediti ad attività delittuose proprio nella zona di Pedalino. Durante le perquisizioni uno di questi, L.G.O. del 1993,  è stato denunciato in stato di libertà per porto ingiustificato senza motivo di un’arma da taglio.