Occupazione sedime aeroportuale: sospesa la sentenza per il Comune di Comiso

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La Prima sezione civile della Corte d’Appello di Catania ha accolto l’istanza di sospensione del Comune di Comiso, rappresentato dall’Avv. Gaetano Barone, della provvisoria esecuzione della sentenza che condannava l’Ente a risarcire quasi 10 milioni di euro al Ministero della Difesa per presunte irregolarità nell’occupazione del sedime aeroportuale nel periodo precedente la nascita dell’aeroporto “Pio La Torre”.

La Corte ha riconosciuto la “non manifesta infondatezza” delle motivazioni addotte dal Comune e ha disposto quindi la sospensione dell’esecuzione della sentenza, che avrebbe altrimenti provocato l’obbligo di corrispondere le somme al Ministero, rinviando la decisione di merito al prossimo 30 settembre.

“Un ottimo segnale che ci fa ben sperare anche su un giudizio di merito positivo per l’Ente”, ha dichiarato il sindaco di Comiso Filippo Spataro. “Siamo infatti convinti che alla fine di questa vicenda riusciremo ad evitare che i cittadini comisani debbano pagare ingiustamente una somma così elevata ad un’altra parte dello Stato. Questo primo risultato ci conforta, dimostrando come finalmente arrivano i frutti di una risistemazione della macchina amministrativa e di una amministrazione più attenta agli interessi della città. Quando l’Ente si difende invece che assistere passivamente a quello che succede, ricordo che in primo grado il Comune non si era difeso, ne beneficia l’intera cittadinanza. A poco a poco è sempre più chiaro a tutti come ‘ora si cambia’ non era solo uno slogan elettorale”.