Detenzione e spaccio, due cugini di Scoglitti e un marocchino arrestati dalla Polizia di Niscemi

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Immagine di repertorio

Ieri mattina i poliziotti del Commissariato di Niscemi hanno arrestato tre uomini, un marocchino di 31 anni e due cugini di Scoglitti di 28 e 25 anni, colti nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, essendo stati trovati in possesso di circa 11,8 Kg di hascisc, e 100 grammi cocaina.

Tutta la droga era nascosta a bordo dell’Alfa 156 sulla quale viaggiavano e, precisamente, all’interno dei pannelli degli sportelli. E’ stato possibile scoprirla solo al termine di una perquisizione approfondita da parte dei poliziotti, che si sono insospettiti dopo aver notato l’atteggiamento insofferente dei tre all’alt.

Dall’ingente quantitativo di stupefacente, una volta suddiviso, si sarebbe potuto ricavare un numero elevatissimo di dosi, al punto da poter coprire un’assunzione giornaliera per anni. Con l’hascisc si sarebbero potuti confezionare oltre 13.000 spinelli, del valore di circa 130.000 euro; con la cocaina circa 300 dosi, per un totale di 12.000 euro.

Al termine delle formalità di rito, i tre sono stati rinchiusi nel carcere di Gela, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gela, Elisa Calanducci, che sta coordinando le indagini. Gli arrestati, sono difesi, di fiducia, da un legale del foro di Ragusa.

Lo stupefacente e l’autovettura sono stati sequestrati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.