Giuseppe Roccuzzo è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Ispica

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Com’era prevedibile, è Giuseppe Roccuzzo il nuovo presidente del Consiglio comunale di Ispica, eletto nella seduta di giovedì sera, la prima per il nuovo civico consesso, che è stata dedicata esclusivamente alle operazioni di insediamento e giuramento dei nuovi eletti.
Peppe Roccuzzo ha condiviso con il nuovo sindaco Pierenzo Muraglie tutti gli anni passati in Consiglio comunale, all’opposizione di Piero Rustico. Entrambi esponenti del primo circolo del Pd di Ispica, si sono candidati lo scorso dicembre alle primarie: quando Muraglie ha avuto la meglio, Roccuzzo non ha avuto dubbi sul fatto di iniziare insieme a lui il percorso che ha poi condotto il Pd alla vittoria e lui ad essere il più votato della lista che portava il simbolo di partito.

Era dunque naturale che spettasse a lui la seconda carica cittadina, anche perché Pippo Barone, il più votato di tutto il consiglio, già candidato nel 2010 contro Rustico, è già stato nominato da Muraglie assessore al Bilancio. Barone ricoprirà il triplo ruolo di vicesindaco, assessore e consigliere, così come non si dimetterà dalla carica di consigliere anche l’assessore Giuseppe Corallo, che ha le deleghe allo Sviluppo economico e alle attività produttive. L’unica a dimettersi è stata Angela Gianì, assessore ai servizi sociali, mentre il quarto assessore, Salvatore Distefano, a cui è andata alla delega a Sport, Turismo e Spettacolo.

Nella seduta di giovedì, come detto, il Consiglio ha svolto solo gli adempimenti connessi all’insediamento dei consiglieri. E un dato politico è venuto chiaramente fuori, nella fase di elezione del presidente Giuseppe Roccuzzo e del vice Giuseppe Pluchinotta, esponente di “Ispica punto e a capo”.

I due hanno avuto infatti 11 dei 12 voti della maggioranza (era assente per motivi di salute l’assessore-consigliere Giuseppe Corallo), mentre, oltre ad una scheda bianca presumibilmente del consigliere del Movimento 5 Stelle Genovese, gli altri 7 voti sono andati in modo compatto a Gaetano Santoro di “Sviluppo e solidarietà” (lista collegata al candidato sindaco Paolo Monaca) per la candidatura a presidente e a Carmelo Denaro della “Cannizzaro sindaco” come vice: questo sembra chiaramente il segnale del tentativo, da parte di una opposizione quantomai variegata, di condurre un’azione unitaria in aula.

Tutte le altre questioni che erano state lasciate in sospeso dal consesso precedente, due giorni appena prima delle elezioni, saranno affrontate già in questi giorni: si tratta in particolare di tasse comunali, bilanci (parliamo dei vecchi bilanci non approvati dalle passate amministrazioni), note della Corte dei conti e così via.

(Fonte: La Sicilia)