A Vittoria e Scoglitti i mercatini della sporcizia, Nicosia: “Adesso basta”

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Mercatino chiuso
Foto di Fabio Baglieri

Il sindaco, Giuseppe Nicosia, torna a denunciare lo stato di degrado in cui vengono lasciati i mercatini settimanali di Vittoria e Scoglitti e annuncia che, su indicazione dell’amministrazione comunale, il Comando di Polizia municipale proseguirà l’azione di contrasto intrapresa.

“Dopo i buoni risultati ottenuti la scorsa settimana – dichiara il primo cittadino – con la fiera di San Giovanni è tornata la sporcizia. E anche il mercatino di Scoglitti, ieri, ha lasciato a desiderare quanto a pulizia. Alle diciotto sanzioni irrogate sabato scorso se ne aggiungerà una settantina nei confronti di altrettanti commercianti che hanno operato in occasione della fiera di San Giovanni. Qualcuno evidentemente non ha ancora capito che la città va rispettata, che anche chi viene da fuori per esporre la merce deve  sottoporsi alle regole e mostrare gratitudine nei confronti di chi lo ospita, e che non è gradita la presenza di chi si comporta incivilmente. L’obiettivo che abbiamo assegnato ala Polizia municipale è il pieno e deciso contrasto a chi sporca. È vero che i mezzi a disposizione sono limitati rispetto all’inciviltà dilagante, ma una cosa è certa: l’azione repressiva e sanzionatoria andrà avanti e sarà anzi intensificata. Trovo ridicola la posizione di chi, pur di criticare l’amministrazione comunale, non esita a fare da sponda a chi sporca, sostenendo che non ci sono né contenitori in cui gettare i rifiuti né controlli della Polizia municipale. Vittoria abbonda di cassonetti per la spazzatura, e lo scorso 26 giugno, nell’area del mercato settimanale sono stati posizionati venti bidoni e un cassone scarrabile.  Del resto, le sanzioni irrogate dimostrano che i controlli ci sono. L’azione intrapresa dalla Polizia municipale punta al rispetto dell’ambiente e alla tutela dei contribuenti vittoriesi, che non possono rischiare di dover pagare tasse più salate per colpa di qualche incivile. Se le sanzioni non si dimostreranno sufficienti a fronteggiare il fenomeno, siamo pronti ad adottare provvedimenti ancora più drastici”.