Da Catania a Scicli, ma non per visitare il barocco. Arrestati tre ladri in trasferta

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Carabinieri arrestano tre ladri

Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della Tenenza di Scicli hanno arrestato, in flagranza di reato, tre pregiudicati sorpresi a rubare all’interno di un’abitazione in via San Nicolò a Scicli. Si tratta di tre catanesi tra i 37 e i 35 anni. Ieri mattina, un Carabiniere libero dal servizio ha notato un’autovettura con tre soggetti a bordo che si aggirava tra alcune abitazioni a Modica.

Dopo averne annotato il numero di targa, ha chiamato la Centrale operativa della Compagnia di Modica per segnalare l’auto e farla controllare. Immediatamente sono state diramate le ricerche a tutte le pattuglie sul territorio ed è stato predisposto un apposito servizio per intercettare il veicolo segnalato.

Poco dopo, infatti, lungo la via San Nicolò, in direzione Scicli, una pattuglia della Tenenza di Scicli ha intercettato l’autovettura sospetta mentre era ferma lungo la strada con un solo soggetto a bordo, che è stato subito fermato e controllato.

I militari dell’Arma, sapendo che di mattina erano stati avvistati tre soggetti a bordo dell’auto, hanno immediatamente contattato altri colleghi in abiti civili che hanno predisposto un apposito servizio intorno alle case dopo era stata fermata la macchina.

Dopo qualche minuto, il servizio ha portato i suoi frutti. Da un’abitazione poco distante, i Carabinieri hanno notato due soggetti che scavalcavano un muro sul retro, nel tentativo di darsi alla fuga e sottrarsi alla cattura.

Tempestivamente, i militari dell’Arma bloccavano i due ladri che, poco prima, si erano introdotti nell’abitazione rompendo una porta-finestra e, dopo aver rovistato dappertutto, stavano asportando diversi attrezzi da lavoro.

Dunque, dopo essere stati colti in flagranza, i due soggetti, unitamente al terzo che svolgeva il ruolo di palo, sono stati condotti presso la Tenenza di Scicli.

All’interno dell’autovettura dei malviventi, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato alcuni arnesi atti allo scasso. Ora sono in carcere.

Da successivi accertamenti da parte dei Carabinieri, è emerso che gli stessi soggetti erano stati segnalati quali possibili autori di furto in diverse province della Sicilia: non è escluso che gli stessi fossero già da qualche giorno in trasferta nella provincia di Ragusa.