Due mesi di stipendi arretrati, lunedì sciopero dei netturbini a Modica

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Modica, sciopero degli operatori ecologici
Una rappresentanza degli operatori ecologici durante una protesta in Prefettura nel mese di agosto

Due mensilità arretrate ancora da ricevere e assoluta incertezza per i tempi e i modi di pagamento. Sarà sciopero per i dipendenti della ditta Puccia che a Modica si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

I 104 lavoratori si asterranno dal servizio per l’intera giornata di lunedì 26 ottobre. La protesta nasce dai continui ritardi nel pagamento degli stipendi arretrati: due mensilità ancora da ricevere, agosto e settembre.

Nei giorni scorsi, nonostante lo stato di agitazione già proclamato, la rappresentanza sindacale aziendale aveva tentato il percorso della mediazione, per il tramite del sindaco Abbate, conclusosi, poi, con un nulla di fatto. In quell’occasione il sindacato aveva lamentato al primo cittadino il non rispetto dei pagamenti da parte della ditta Puccia, affidataria del servizio di raccolta rifiuti per il Comune di Modica.

“Il Comune di Modica – spiega il sindaco Abbate – è in linea con i pagamenti alla Ditta Puccia che ha ricevuto nell’arco di quindici giorni oltre 400.000 euro che dovevano servire per le spettanze ai lavoratori e per altri pagamenti collaterali al servizio. Stranamente la ditta Puccia, una volta incassate le somme, si è rifiutata di elargire gli stipendi ai lavoratori, che per tutta risposta si sono presentati al Comune per una forma di protesta. Il Sindaco ha incontrato i lavoratori spiegando loro che il Comune aveva già emesso i mandati di pagamento a favore della Ditta e che quest’ultima si era impegnata a pagare i lavoratori. Il Sindaco a questo punto ha spiegato ai lavoratori che la protesta non andava fatta al Comune ma alla ditta che aveva già incassato le somme previste anche per gli stipendi”.

Il sindaco si dice pronto a incontrare le parti, ma chiede prima la ditta deve pagare i dipendenti. “Caso contrario, se la ditta vorrà continuare a fare braccio di ferro dice il sindaco -, seguiremo altre vie nei confronti della Ditta a garanzia dei lavoratori.