Carabinieri in azione da Monterosso a Vittoria, scattano un arresto e diverse denunce

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Carabinieri in azione da Ragusa a VIttoria

I carabinieri della Compagnia di Ragusa sono stati impegnati in un servizio di controllo coordinato del territorio che ha coinvolto tutte le stazioni dipendenti nei quattro comuni di competenza: Monterosso, Giarratana, Santa Croce e Ragusa. Sul campo sono state schierate una decina di pattuglie in uniforme o in borghese delle stazioni, nel nucleo operativo e radiomobile e del nucleo investigativo provinciale.

Sono stati eseguiti mirati controlli presso le abitazioni di pregiudicati e altri soggetti d’interesse info-operativo al fine di verificare se fossero presenti e con chi si frequentassero. Sono inoltre stati sottoposti a controllo su strada decine di veicoli e i relativi conducenti.

Tre conducenti di ciclomotori sono stati denunciati a piede libero per guida senza patente poiché non avevano mai conseguito il titolo, sono un 22enne santacrocese, peraltro beccato per la terza volta in meno di un anno nonché col motorino non assicurato, un 33enne tunisino domiciliato a Santa Croce, anch’egli alla guida di uno scooter non assicurato proprietà di un amico, che è stato sanzionato per incauto affidamento del mezzo. Infine una ragusana 45enne oltre a non avere la patente non aveva nemmeno l’assicurazione né la carta di circolazione.

Un ragusano è stato fermato in piena notte mentre risaliva zigzagando corso Italia alla guida della propria autovettura. Sottoposto a etilometro ha evidenziato un tasso alcolemico discretamente alto. La patente gli è stata ritirata ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica iblea per guida in stato d’ebbrezza.

Anche a Vittoria carabinieri carabinieri in azione per reprimere soprattutto i reati relativi allo spaccio di droga.

Nella centralissima Piazza Daniele Manin, è stato tratto in arresto un incensurato tunisino, pizzicato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile con oltre 20 grammi di hascisc, suddivisi in stecchette pronte per essere vendute, e con 295 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita.