Un fiume impressionante di gente, come non si era mai visto per una celebrazione liturgica. Da tutta la diocesi di Ragusa sono arrivate a centinaia i fedeli per il rito di apertura della porta della Misericordia, in Cattedrale.
Il rito è iniziato in piazza Cappuccini, poi la processione lungo il ponte Vecchio. Sul sagrato l’attesa del rito, semplice e suggestivo: “Aprite le porte della giustizia”, ha detto il vescovo Carmelo Cuttitta.
A seguire le migliaia di persone sono entrate in chiesa, anche se alcuni sono rimasti fuori e sono riusciti a varcare la porta solo dopo il termine della messa.
Presenti anche le autorità cittadine e provinciali: il sindaco, Federico Piccitto, il prefetto, Annunziato Vardè, e poi i rappresentanti delle Forze dell’Ordine che hanno assicurato il servizio di controllo.
Da oggi, fino al 20 novembre del prossimo anno, ciascun fedele potrà percorrere il cammino da piazza San Francesco sino alla Cattedrale anche in qualunque momento dell’anno.
Le altre sette chiese giubilari sono dei santuari. A Ragusa quello della Croce e quello del Carmine. A Chiaramonte è stato scelto il santuario mariano di Gulfi, a Monterosso quello dell’Addolorata. A Comiso la chiesa dell’Immacolata, a Vittoria la Madonna della Salute.
