Si brucia i piedi, muore dopo l’amputazione. La Procura apre un’inchiesta

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E’ ‘giallo’ sulla morte di un uomo di 68 anni che era ospite di una casa di cura di Vittoria. Il 21 dicembre l’uomo si era bruciato i piedi. Il 68enne era stato trasferito in elisoccorso a Catania dov’è stato necessario amputare i piedi.

Nonostante l’intervento dei medici, però, l’uomo è deceduto. Il figlio, come riporta il quotidiano ‘La Sicilia’, ha presentato una denuncia. La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta e disposto l’esame autoptico. Si punta a chiarire alcuni dubbi: come sia divampato l’incendio e se i soccorsi siano stati tempestivi. Appena un anno fa, due morti per presunta tossicosi alimentare, sempre tra gli ospiti della struttura gestita dalla stessa cooperativa. Anche in quel caso è stata aperta un’inchiesta che è tuttora in corso.

E intanto la Procura di Ragusa ha aperto un’inchiesta per la morte sospetta di alcuni pazienti all’ospedale civile di Ragusa tra maggio e ottobre del 2015. Una commissione interna dell’Asp ha esaminato dodici casi, per 8 dei quali sarebbero state ravvisate delle criticità.

In due casi, come spiega il procurato capo Carmelo Petralia, sono state presentate denunce da parte dei familiari, “per gli altri sei stiamo provvedendo alla acquisizione delle cartelle cliniche aprendo un procedimento contro ignoti per omicidio colposo come atto dovuto”.

Era stata l’Asp a trasmettere, a dicembre, un report all Procura.