Fondazione Bufalino: Renato Meli presidente, Tullia Giardina prende il posto di Teresa Noto

139
Ragusah24 - fondazione_bufalino

Nuovo ingresso nella fondazione Bufalino a Comiso.

Dal 27 gennaio è stato nominato un nuovo membro del cda che sostituisce quello precedente. Fino al 31 dicembre 2015 infatti, nel consiglio d’amministrazione è stata presidentessa la professoressa Teresa Noto, molto conosciuta nel mondo scolastico a Comiso, in particolare presso il liceo classico Giosuè Carducci dove insegna latino e greco, e per la sua competenza e cultura.

Accanto alla Noto, altri due membri: Alessandro DiSalvo, organizzatore della kermesse culturale “A tutto volume” che ogni anno vede la partecipazione di nomi importanti del mondo culturale nazionale, e il dott. Renato Meli, direttore dell’ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, presso il Vescovado di Ragusa. Al posto della professoressa Teresa Noto dunque, da gennaio 2016, è entrata la professoressa Tullia Giardina, dottore di ricerca in Storia contemporanea, studiosa di storia culturale e di storia del cinema, che ha collaborato alla stesura della sceneggiatura del film I Vicerè (Gremese 2007). È autrice di saggi sull’emigrazione siciliana (L’emigrazione comisana e le Società di Mutuo Soccorso, «NEOS», anno II, 1, 2008), sul rapporto tra storia e cinema (Didattica della storia fra documento, letteratura e cinema, in Cinema, storia, memoria, Centro Studi Cinematografici 2010) e della biografia di suor Maria Giovanna della Croce (La ricchezza del patire, in Un Giardino nella città di Dio, Edizioni Feeria-Comunità di San Leolino 2011). Sempre più ricco infatti il cda della fondazione che, a prescindere dalle alternanze, continua a vantare nomi di spicco del mondo culturale ibleo e comisano in particolare.

Il Comitato scientifico della fondazione è composto dal direttore Nunzio Zago, preside della Facoltà di Lingue dell’Università di Catania – sezione di Ragusa, Massimo Onofri docente presso l’Università di Sassari, critico letterario e scrittore, e Giuseppe Traina docente presso la Facoltà di Lingue di Ragusa.

Ma un breve memorandum sulla Fondazione è d’obbligo :

La Fondazione Gesualdo Bufalino si trova a Comiso, in Piazza delle Erbe, nella sede dell’ex Mercato Ittico Casmeneo, uno dei luoghi più suggestivi della città storica: un edificio neoclassico con un elegante loggiato, dove lo stesso Bufalino, quotidianamente, amava trascorrere alcune ore del mattino passeggiando e conversando con gli amici.

Istituita nel 1999 dal sindaco Giuseppe Digiacomo, la Fondazione ha lo scopo di far conoscere e valorizzare la figura e l’opera dello scrittore comisano mediante l’organizzazione di convegni, seminari, mostre, borse di studio. Nei locali della Fondazione si conservano, oltre alle “carte” manoscritte dello scrittore e alla corrispondenza, la sua biblioteca privata, costituita da un fondo librario di 10.000 volumi, in gran parte di narrativa e saggistica letteraria, dal corpus completo delle sue opere nelle varie edizioni italiane e straniere, da una piccola emeroteca, da una videoteca e una preziosa collezione di dischi che testimoniano la grande passione di Bufalino per il cinema e la musica.

Un’ultima e significativa sezione della biblioteca riguarda la fortuna critica italiana e straniera dello scrittore, le sue interviste, le sue collaborazioni giornalistiche.