L’imprenditore col vizietto della cocaina. Arrestato il suo spacciatore

5

I militari del nucleo operativo e radiomobile di Ragusa e quelli delle stazioni “Principale” e “Ibla”, con l’ausilio del nucleo carabinieri cinofili di Nicolosi, hanno, nel pomeriggio di ieri, svolto un mirato servizio antidroga nel centro della città.

Nell’ultimo periodo i carabinieri avevano riscontrato una folta presenza di soggetti assuntori di stupefacenti e di altri soggetti noti per precedenti di spaccio di droga pascolare per ore e ore tra il sagrato della cattedrale e il giardinetto sottostante il palazzo del comune. Certo, potrebbe esser stato solo il desiderio di prendere il sole che li spingeva a stare lì oppure il fatto che molti di essi vivono nei paraggi e/o sono nullafacenti. Ma la cosa andava approfondita.

Chiesto quindi l’intervento dell’unità cinofila, i militari in forze hanno circondato la piazza e controllato tutti i presenti. Nel frattempo il cane antidroga ha setacciato tutte le fioriere (già riscontrate più volte quale nascondiglio per dosi di droga), i muretti e le panche del sagrato, della piazza e del giardinetto.

Un ventottenne africano proveniente dal Gambia, ospite di uno dei centri per immigrati della città, è stato trovato in possesso di due dosi di hascisc. I carabinieri non hanno avuto elementi per accusarlo di spaccio e quindi lo hanno segnalato al prefetto come assuntore di stupefacenti. Peraltro lo stesso è stato pure scarsamente collaborativo e ha finto di non comprendere l’italiano, rendendo ancor più difficile la sua identificazione poiché non aveva documenti al seguito.

Quindi, setacciata piazza San Giovanni, i militari si sono spostati negli altri luoghi noti per la presenza di soggetti gravati da precedenti per droga e/o dove in passato sono stati trovati assuntori o venditori di droga: via Roma e piazza del Carmine.

Ed è proprio in piazza del Carmine che due militari in borghese (mandati in avanscoperta per vedere se c’era “movimento”) si sono trovati davanti la scena di uno spaccio. Subito hanno bloccato venditore e acquirente, il primo ancora con i soldi (150 euro) in mano e il secondo con in mano un involucro contenente due grammi di cocaina.

Quest’ultimo, imprenditore 49enne, è stato segnalato al Prefetto per uso di stupefacenti.

Lo spacciatore, un 63enne residente a Ragusa ma originario del Venezuela, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Nella successiva perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato anche un bilancino di precisione, due grammi di hashish e due grammi di pasta di cocaina.