Una disfatta in piena regola per la (ormai scomparsa) maggioranza pentastellata. Poco prima delle 4 del mattino l’aula ha bocciato gli emendamenti proposti dalla giunta, venendo meno il parere legale.
Si trattava dell’atto che modificava l’articolo 48 delle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore generale per lo stop a cemento in zona agricola e per bloccare nuove concessioni petrolifere sempre in aree verdi.
Il consigliere Giovanni Iacono ha spinto perchè l’atto venisse ritirato, ma l’assessore Salvatore Corallo ha detto ‘no’.
Bocciati gli emendamenti, però, l’assessore è stato costretto a ritirare l’atto.
In aula presenti solo dieci consiglieri comunali.
Vittoria delle opposizioni o sconfitta 5 stelle? Di sicuro i consiglieri pentastellati sono riusciti a mettere insieme le opposizioni (che nel merito della delibera avevano idee assai diverse) collezionando un autogol clamoroso.
Da oggi i 5 stelle dovranno seriamente fare i conti con l’accaduto, prendere atto che non hanno più i numeri per andare avanti così come hanno fatto finora.
Che le opposizioni puntino a una fine della consiliatura anticipata è assai difficile: tutti a casa pare sia slogan che in pochi accetterebbero. Ma già dal bilancio consuntivo e, soprattutto, quello di previsione, i 5stelle non potranno più contare sulla forza dei numeri.