Ragusani nel mondo, va in archivio la ventiduesima edizione

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Foto di Giovanni Noto

Iva Zanicchi ha chiuso la 22^ edizione del premio “Ragusani nel mondo. La prima delle due giornate della kermesse era stata dedicata alla musica e alla moda, ha visto la premiazione delle eccellenze iblee in questi settori, con tanti ospiti di eccezione.

Quella di sabato ha invece avuto per protagoniste le storie di sei personaggi di spicco: Vincenzo Canzonieri, anatomopatologo, Giuseppe Di Falco, fondatore della prima Banca Nazionale dei tessuti, Carmelo Chiaramonte, chef cantore della cucina siciliana, Luigi Occhipinti, ricercatore industriale, progettista e manager a Cambridge, Guglielmo Schininà, esperto in attività psicosociali e responsabile dello Oim, ed infine Mabel Causarano, unica donna tra i premiati, ministra della Cultura del Paraguay. Novità di questa edizione è stata l’introduzione del premio “Azienda d’Eccellenza Iblea” che è stato assegnato a Giovanni Damigella a capo della Mondial Granit, azienda leader in Italia e in Europa nella lavorazione e commercializzazione dei marmi. A presentare la serata Salvo Falcone e Veronica Maya.

Tanti i momenti di coinvolgimento in uno spettacolo frizzante, grazie anche alla comicità di Massimo Spata, il divertimento del Mago Albis e la musica del maestro Peppe Arezzo, che ha curato la direzione artistica dell’evento, e della sua band.

Soddisfatti gli organizzatori della manifestazione, dal presidente dell’associazione “Ragusani nel mondo” Franco Antoci al direttore Sebastiano D’Angelo che da sempre ne cura gli aspetti organizzativi.