Circhi con animali, il Comune di Modica dice ‘no’

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Immagine tratta dal sito della Lav

A Modica i circhi con animali non saranno più i benvenuti. Almeno non quelli che fanno vivere gli animali in condizioni pietose. E’ questo l’indirizzo dell’Amministrazione Comunale che sta predisponendo una delibera per negare l’utilizzo del suolo pubblico modicano agli spettacoli circensi che prevedono l’utilizzo di animali.

“Non sarà un percorso facile, anzi siamo consapevoli che l’iter è molto difficile a livello locale, visto che esiste una legge nazionale obsoleta che promuove i circhi con sfruttamento di animali. Tale legge non rispecchia più la mutata sensibilità dei giorni nostri e contro di essa vanno i regolamenti e le ordinanze di moltissimi Comuni lungo tutta la penisola. Sono dell’idea che i Comuni che sono contrari ai circhi con animali dovrebbero unirsi per chiedere al Parlamento e Governo di fare avanzare le Proposte di Legge per la dismissione dell’uso degli animali da parte dei circhi e per il sostegno ai circhi senza animali. Ad ogni modo, in attesa che qualcosa si smuova in tal senso, predisporremo dei controlli serrati per verificare il rispetto dei dettami del CITES 2006, cioè le linee guida per il rispetto degli animali e delle loro condizioni di salute. Molti circhi, soprattutto quelli in difficoltà economica, trascurano la cura dei propri animali facendoli vivere in spazi angusti e condizioni pietose. Dobbiamo dire basta a questo scempio, gli animali non sono dei giocattoli o dei trofei da esporre”.

Non è solo una questione ecologica e di sensibilità ma anche un discorso che riguarda il decoro della città. In prossimità dell’arrivo di un circo, infatti, la città si riempie di manifesti abusivi, cartacce per strada e quant’altro per promuovere gli spettacoli.

“Anche questo è un aspetto non secondario. E’ uno spettacolo indecoroso quello a cui assistiamo ad ogni venuta di circo. Bisogna assolutamente porre un freno a questo scempio. Di sicuro, nell’immediato, ci saranno controlli molto più serrati per il rispetto delle regole vigenti”.