Una scultura di sabbia per ‘proteggere’ le dune

73

 

A volte fanno più rumore i gesti che le parole. Ed oggi ne è stata la dimostrazione la scultura di sabbia realizzata da un gruppo di volontari nella spiaggia di Marina di Modica in quella zona vicino al laghetto, dove verrà realizzata la famosa struttura turistica che ha suscitato parecchie polemiche e contro la quale sono state organizzate azioni di protesta.

Ed anche quella di oggi a suo modo lo è stata ed è riuscita nell’intento di suscitare la curiosità della gente. Tante persone infatti, si sono fermate ad ammirare quella che può essere definita una vera e propria opera d’arte, effimera certamente, ma pur sempre di arte si tratta. Si tratta di una figura che punta il dito, come monito, proprio verso la zona in questione.

Fra gli artefici Fabio Adamo e Daniela Agosta: “Stiamo realizzando una scultura che è un riferimento all’Angelo che abbiamo costruito nel 2006. In quell’occasione abbiamo raccolto delle firme e il messaggio che volevamo indicare era proprio quello di stare attenti a quello che sta succedendo. Ci sono dei gruppi economici che vogliono impadronirsi di questo tratto di spiaggia. È vero che hanno tutto in regola, le carte dicono questo, però occorre sensibilizzare le persone affinché vigilino sui lavori. La minaccia più grossa è che fra qualche anno basterà dare qualche altra autorizzazione per costruire un nuovo chalet e non avremo più la spiaggia libera ma solo piccoli frammenti di spiaggia da poter vivere liberamente. E non ci sarà più spazio per realizzare una scultura come la nostra né tanto meno i nostri bambini potranno giocare con paletta e secchiello, sereni e felici come adesso.”

Insomma nonostante da un punto di vista legale pare che le autorizzazioni ci siano e siano in regola l’attenzione sulla realizzazione di questa struttura resta alta, sia da parte degli ambientalisti ma anche da parte di semplici cittadini che amano questa spiaggia e vorrebbero salvaguardarla.