A Ragusa ritorna la street art di FestiWall

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Una seconda edizione in continua crescita“. Così oggi in conferenza stampa il vice sindaco Massimo Iannucci ha presentato il secondo anno di FestiWall, l’evento di street art che in un solo anno è riuscito a portare Ragusa nel novero delle dieci città italiane dove hanno luogo i migliori festival di arte pubblica. L’evento, pensato e promosso dall’associazione culturale Pandora, nelle persone di Vincenzo Cascone e Antonio Sortino, si svolgerà tra il 6 e il 18 settembre nel quartiere Selvaggio di Ragusa, e porterà in città cinque artisti internazionali. A lato della manifestazione, eventi culturali, manifestazioni, mostre e un gran finale in musica.

Se l’anno scorso – ha continuato Iannucci – ricordo molta curiosità verso quella che era una novità del tutto originale, quest’anno la cittadinanza aspetta una manifestazione che conosce e apprezza. Questa seconda edizione, inoltre, si concentra in un quartiere, quello del “Selvaggio”, troppo spesso dimenticato, e si prospetta come un’ottima occasione per riqualificarne certi aspetti. Anche per questo il Comune ha voluto dare il suo supporto“.

Abbiamo scelto – dice Antonio Sortino – un quartiere che ha i connotati della periferia, ma che periferia non è più, essendo stato inglobato dal centro. Ed è lì che porteremo l’assoluta eccellenza della street art mondiale.

La scelta del luogo, dunque, è tra le prime novità di questa seconda edizione: il”Selvaggio”, quartiere ad altissima densità abitativa, dove sono carenti quasi del tutto centri di aggregazione per la popolazione. Particolare anche la scelta degli edifici: quattro palazzi afferenti almeno in origine all’Istituto autonomo case popolari. Facciate molto grandi, con le quali si cimenteranno SatOne, Agostino Iacurci, Hyuro e Evoca1, quest’ultimo per la prima volta in Italia.

Punto di forza dell’evento, anche quest’anno, la perfetta commistione tra pubblico e privato.
La facciata – spiega Vincenzo Cascone – è la parte pubblica di una proprietà privata. Questo elemento di sinergia è alla base di tutto: è possibile realizzare l’evento, infatti, solo grazie all’interessamento del Comune, ma anche delle numerose aziende private che hanno creduto nel progetto”. Tra queste, la ditta Leggio’s Colors, che per il secondo anno consecutivo ha scelto di regalare il materiale agli artisti; e le modicane Bonajuto e Moak, che cureranno l’allestimento di una mostra e di una installazione. A queste si aggiungono le mostre “La scelta errata”, pensata da Johnny Cobalto ad hoc per l’evento, “Lava” e “Varianti” del collettivo catanese Ritmo.

Un omaggio speciale, invece, è quello che l’artista spagnola Hyuro, particolarmente interessata alle tematiche femminili, offrirà alla città di Ragusa. “Poichè quest’anno ricorre il ventennale dalla morte di Maria Occhipinti – spiegano Sortino e Cascone – l’artista ha deciso di studiare la storia di questa ragusana illustre, e renderle un omaggio pittorico sulla parete a lei assegnata. Una conferma in più della potenza della street art, che è un mezzo capace di veicolare messaggi importanti”.

Attenzione anche agli artisti emergenti, con la call per street artist “Dis/Fare Rete”, che ha coinvolto mediante una pubblica selezione 15 artisti che si cimenteranno con il muro perimetrale del mercato del mercoledì.

 

Tante le novità di quest’anno: in primoluogo il quartier generale, il centro per anziani di Via Berlinguer, che oltre a fornire una facciata per il museo a cielo aperto dei FestiWall offrirà anche uno spazio chiuso dove allestire gli eventi.

Vastissimo il programma: dai workshop di serigrafia, cianotipia e arte per bambini, agli eventi live. Tra questi, gli appuntamenti musicali a cura di 90 Degree Sound, di Vincent Migliorisi e di Gianni Gebbia, previsti per 13, 14 e 15 settembre. Finale in musica, poi, venerdì 16 e sabato 17, con il concerto di Stokka & Mad Buddy e con il closing party a cura di Sound Butik.

Gli artisti

Una formazione quasi interamente internazionale, quella scelta da Pandora per la seconda edizione di FestiWall. Unico italiano, Agostino Iacurci, e poi Evoca1, per la prima volta in Italia, Fintan Magee, Hyuro e Sat One.

 

AGOSTINO IACURCI (ITALIA)
Artista italiano multidisciplinare, le sue opere hanno uno stile inconfondibile e riconoscibile al primo sguardo: monumentali personaggi dalla gamma di colori armonici con uno stile essenziale, giocano con l’alternanza tra il vuoto e il pieno, tra apparizione e scomparsa. Agostino Iacurci sperimenta la sua personale idea di street art rielaborandola continuamente su nuovi supporti artistici. I suoi murales sono storie di vita quotidiana dentro cui immergersi, riscoprendo il potere narrativo delle immagini statiche nel dinamismo del moderno contesto urbano.
www.agostinoiacurci.com

 

EVOCA 1 (STATI UNITI )
Di origini Dominicane, Evoca1 ha consolidato uno stile che si potrebbe riferire alla grande tradizione della pittura iperrealistica. I soggetti rappresentati sono fortemente radicati nel luogo dove le opere vengono realizzate e generalmente provocano nello spettatore un’intima malinconia mitigata da una figura animale che apre ad un senso di speranza. Impegnato nel sociale, le sue opere sono riflesso di una spiccata sensibilità per l’umanità tout court espressi attraverso l’utilizzo di toni profondi e l’alternanza fra la cura estrema del dettaglio e il segno appena abbozzato.
www.evoca1.com

 

FINTAN MAGEE (AUSTRALIA )
Il lavoro di Fintan Magee è incentrato su suggestioni legate a soggetti favolistici. I suoi ritratti per lo più personaggi sono come sospesi tra il sogno e la realtà. Dopo aver iniziato la sua carriera d’artista come writer per le strade di Brisbane, Magee si avvicina sempre più ai dipinti murali, con uno stile iconico che lo ha consacrato internazionalmente. Le sue opere di grandissime dimensioni, mescolano motivi surreali e figurativi e, interagendo con l’ambiente circostante, tendono a fondersi in esso.
www.fintanmagee.com

 

HYURO (SPAGNA)
Origini argentine con base a Valencia. I temi affrontati nei suoi lavori hanno a che fare con la problematica, l’identità e l’emancipazione delle minoranze. Hyuro analizza le differenti sfaccettature sociali e le contraddizioni che accompagnano l’individuo all’interno della società moderna. Hyuro utilizza per i suoi personaggi, spesso figure femminili, una tavolozza dalle tonalità polverose, che ricordano quasi l’acquarello, ed enfatizzano questa sensazione di introspezione invitando lo spettatore a riflettere.
www.hyuro.es

SAT ONE (GERMANIA )
Tedesco di origini venezuelane, Satone, attivo da oltre vent’anni nel mondo dei graffiti combina gli studi da graphic designer con una personale ricerca stilistica che lo ha consacrato come uno dei massimi esponenti del Graffuturism. Nelle sue opere, l’artista decostruisce e riconfigura linee ed elementi differenti, scandendone il ritmo attraverso un marcato stile astratto dai colori particolarmente accesi, in armonia con un’accurata analisi della superficie su cui lavora.
www.satone.com