Il presidente del consiglio Tringali a sostegno dei lavoratori della Conad

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Pienamente riuscito il presidio di protesta promosso dalla Fisascat-Cisl tenuto dai lavoratori del Conad superstore ospitato al centro commerciale “Le Masserie” di via Achille Grandi. La società che gestisce il punto vendita Conad, Iblea Dettaglio Srl, ha comunicato ai quaranta dipendenti l’intenzione di interrompere il rapporto di lavoro. Quella di oggi è solo la prima giornata di protesta che proseguirà sino alle 21. Domani, dalle 10,30 alle 21, sempre in via Aldo Licitra, a Ragusa, il secondo momento di sensibilizzazione per convincere l’azienda ad intavolare delle trattative tese a tutelare il più possibile il personale.

“I lavoratori, naturalmente, hanno voluto esprimere in questo modo la loro grande perplessità su una vicenda i cui contorni sono tutti da chiarire – dicono il segretario generale della Fisascat-Cisl Siracusa-Ragusa, Venera Carasi, e il segretario territoriale di Ragusa, Salvatore Scannavino – visto che, mesi fa, gli stessi avevano manifestato appieno la loro disponibilità all’azienda con una serie di accordi in cui si era cercato di favorire la proprietà per permettere alla stessa di collocarsi sul mercato nel modo migliore”.

Oggi, a fare visita ai lavoratori, manifestando appieno la propria solidarietà, anche il presidente del Consiglio comunale Antonio Tringali. C’era anche la consigliera comunale Zara Federico.

“Sono gli unici rappresentanti istituzionali – aggiunge Scannavino – che finora sono venuti a farci visita. Un gesto apprezzabile in una fase storica in cui episodi del genere continuano a ripetersi a danno delle persone che lavorano e delle loro famiglie. Ricordiamo, altresì, che come Fisascat-Cisl abbiamo inoltrato la richiesta della costituzione di un tavolo in seno alla Prefettura per esaminare da vicino tutte le pieghe della vertenza”.

Il presidente Tringali ha manifestato vicinanza ai lavoratori anche con un post sulla propria pagina facebook: 

“Sono giorni difficili per i lavoratori dell’ormai ex supermercato che è stato presente al centro commerciale Le Masserie a Ragusa. Oggi, durante il sit in, sono voluto essere uno di loro per testimoniare, da un punto di vista umano, etico e sociale, la grande vicinanza che in questi casi non può mancare ai lavoratori e alle loro famiglie a cui si prospetta un futuro incerto.
Limitatamente al ruolo che ricopro, ho dato la mia assoluta e piena disponibilità e mi sono messo a disposizione per ciò che è nelle mie possibilità.
Da persona e padre di famiglia, ho abbracciato ciascuno di loro, padri e madri, ragazzi e adulti, per trasmettere il senso umano che queste tristi vicende provocano.
Il diritto al lavoro sancito dalla nostra Costituzione sin troppo spesso viene messo a dura prova. Ma se tutti insieme facciamo sentire ai ragazzi che siamo con loro riusciremo a essere più forti e a dar loro un sostegno pratico che credo faccia sempre piacere”.