Omicidio Lorys, Davide chiede due milioni di risarcimento a Veronica

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L'avvocato Daniele Scrofani, legale di Davide Stival e della madre Pinuccia Aprile

“Davide ha subito una lenta e progressiva fase di dolore in questi due anni accresciuta anche dalle continue versioni fornite dall’imputata e per questo chiediamo un risarcimento di due milioni di euro a testa per il padre e la nonna”.

Lo ha detto nel corso dell’udienza riservata alle parti civili l’avvocato Daniele Scrofani, legale del padre di Lorys e della nonna paterna, Pinuccia Aprile.

Il legale ha ribadito che Davide “non crede alle nuova tesi di Veronica Panarello”. La donna, com’è noto, ha accusato il suocero, il papà di Davide, di avere commesso lui il delitto e di avere avuto una relazione con lei.

Nell’udienza di lunedì l’accusa aveva chiesto la condanna di Veronica a 30 anni. Sul movente aveva ritenuto plausibile, ma in alcun modo verificabile, la tesi avanzata dalla stessa Panarello, cioè che il bambino sarebbe stato ucciso perchè aveva visto ciò che non doveva vedere. Sempre secondo la donna, si trattava della relazione sua con il suocero. La Procura non crede in alcun modo alla tesi che a uccidere il piccolo sia stato il suocero, come ha anche negato puntualmente la difesa di Andrea Stival affidata all’avvocato Francesco Biazzo.

La prossima udienza venerdì con l’arringa della difesa.