Al via processo all’ex sindaco di Ispica. Il Comune non si costituisce parte civile

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L'ex sindaco Piero Rustico

“Il Comune non si costituisce parte civile nel processo contro l’ex sindaco Rustico + 11? Lo facciamo noi!”. Lo scrive sulla pagina facebook il gruppo 5 stelle di Ispica.

“Stamani – si legge nel posto – è iniziato il processo penale contro l’ex sindaco del Comune di Ispica e altri 11 funzionari, accusati di reati quali l’abuso d’ufficio e falsità ideologica. Tali reati, se dovessero essere confermati, avrebbero causato gravi danni alla nostra Città, sia patrimoniali che di immagine.

Seppure la Procura della Repubblica abbia identificato il Comune di Ispica quale parte offesa, l’Amministrazione Muraglie, come sapete, NON ha disposto di costituirsi in giudizio per chiedere il risarcimento dei danni. Una scelta inspiegabile, per noi come per tanti altri.

Quindi, stamattina è stato il Movimento 5 Stelle a far valere l’interesse pubblico tramite il proprio portavoce in consiglio comunale Gianluca Genovese, il quale, sostenendone personalmente le spese legali, ha presentato in udienza, assistito dall’Avv. Andrea Milana, formale atto di costituzione di parte civile del Comune di Ispica in sostituzione dell’Amministrazione. Questa azione è prevista dall’articolo 9 del Testo Unico degli Enti Locali, che dice proprio che ciascun elettore può far valere in giudizio le azioni e i ricorsi spettanti al Comune, se questo si dimostra inerte.

Oggi i cittadini ispicesi hanno avuto un’ulteriore conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, su chi porta avanti realmente la volontà popolare e chi invece racconta solo storie, le stesse che sentiamo ormai da anni.
Noi abbiamo a cuore la nostra città, noi stiamo dalla parte dei cittadini e abbiamo sete di Giustizia.
Attendiamo la prossima udienza, fissata per il 13 Dicembre”.

Il primo cittadino aveva diffuso una nota che, in tutta onestà, lascia quantomeno perplessi. Non spiega, in alcun modo, perché l’ente comunale non abbia ritenuto necessario procedere a un atto di grande valore anche simbolico.

Ma ecco il testo: 

“Il Sindaco Pierenzo Muraglie, dopo aver ascoltato tutti i Consiglieri comunali di maggioranza ed i componenti della Giunta Municipale registrando le varie posizioni, non si costituirà parte civile nel procedimento penale n. 4227/14 RG della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa promosso contro l’ex Sindaco ed altri. Nessuna azione risarcitoria è preclusa -dichiara il Sindaco Muraglie- nei confronti di chi è imputato nel suddetto procedimento, ma quest’ultima sarà esercitata in sede civile solo nel caso di condanna. Nessuna opportunità di ristoro sarà pertanto negata all’Ente. Si tratta di una decisione frutto di condivisione e di una profonda riflessione”.

Ecco l’elenco delle altre persone imputate: l’ex segretario comunale Giampiero Bella, difeso dall’avvocato Salvatore Rustico così come l’ex sindaco; i revisori dei conti Maria Calabrese, Claudio Castilletti, Paola Italia e Lucia Nobile, tutti difesi dall’avvocato Gianluca Gulino, i responsabili dei settori finanziari del Comune: Dionisio Moltisanti (per il periodo 1 febbraio 2008-31 marzo 2011), Carmelo Lorefice (12 aprile 2011-31 marzo 2012), Angelo Sammito (dal 3 aprile 2012 al 31 marzo 2013), Alberto De Petro (dal 10 giugno 2013 al 9 dicembre 2013).

Sotto processo anche Maria Blandizzi, dipendente dell’Ufficio Ragioneria del comune e Carmela Di Martino, responsabile dell’Ufficio Tributi. A difenderli sono gli avvocati Giorgio Terranova, Giovanni Sozzi, Salvatore Maltese, Giuseppe Gambuzza, Luigi Piccione.