“Chi pulisce difronte casa propria è come se pulisse il mondo intero”

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Un piccolo spazio urbano devastato dall’incuria e dall’inciviltà. A dieci metri dall’ingresso di una scuola, la media ‘Giambattista Hodierna’, vicino ai Salesiani. Era così fino alla scorsa notte, poi, all’alba, la sorpresa.

“Io ci passo ogni giorno per andare a fare la spesa. Ora è bellissima. Chi l’ha sistemata? Non lo so, di sicuro non il Comune. So solo che chi ha fatto questa cosa merita un bacio”.

Una signora sulla settantina ritorna a casa con due borse di spesa, si ferma, osserva, posa il suo ‘fardello’, e inizia a leggere i ‘cartelli’ che sono stati disseminati nella villetta insieme a simpatici ‘pupazzi’, cassette in legno colorate con piante dentro. E ancora, una casetta con dentro dei libri: se ne può prendere uno, lasciarne un altro per chi passerà dopo.

E ancora una splendida scultura in legno. “Che poi, a noi, le colpe del mondo non ci sembrano una buona ragione per limitarci a denunciare senza fare niente. Noi facciamo! Quel poco che possiamo fare, che poi è tanto, che poi è tutto!!! Chi pulisce difronte casa propria è come se pulisse il mondo intero” “Grazie per averci ospitato, ora tocca a te”.

Chi sia stato non si sa, qualcuno parla di un gruppo di giovani visti la notte prima nella piazzetta per trasformare quella terra di nessuno in piazzetta d’incontro. 

E non è di certo un lavoro improvvisato, perché c’è voluto impegno, genialità, passione altruismo. ‘Colpiranno’ in altre zone della città? C’è da augurarselo!