80 morti in mare. A Pozzallo il racconto dei superstiti: “Aggrappati per ore al natante”

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Immagine di repertorio

Anche lo scafista del gommone, che due giorni fa si è rovesciato facendo ottanta vittime, sarebbe annegato al largo delle coste della Libia.

È il racconto che hanno reso i sopravvissuti sentiti dalla Polizia dopo che, ieri, che sono sbarcati a Pozzallo. 

Il sostituto procuratore Marco Rota ha disposto gli atti urgenti dell’inchiesta, per naufragio colposo, delegando le indagini alla squadra mobile della polizia di Stato di Ragusa.