Come sono stati spesi i fondi dell’8×1000 nella diocesi di Ragusa?

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Immagine tratta dal comunicato di resoconto della conferenza stampa di aprile

È l’interrogativo che abbiamo posto a più riprese, ma ad oggi non ci è stato fornito quel ‘resoconto’.

Il 19 aprile scorso, nella sala del Fondo Antico della Biblioteca diocesana, si è tenuta una conferenza stampa. Nell’annuncio inviato ai giornalisti c’era scritto che “nello spirito di trasparenza che caratterizza l’azione della Chiesa ragusana…” sarebbe stata illustrata “l’attività svolta dalla Diocesi di Ragusa con le risorse dell’8 x mille assegnatele dalla CEI nel 2016”.

Quel giorno, però, non è stato fornito un resoconto di come sono stati spesi nel dettaglio i soldi dati dai cittadini alla Chiesa cattolica con la propria dichiarazione dei redditi. Solo l’indicazione di quanto ricevuto dalla diocesi, oltre un milione di euro:  600mila euro per attività di culto e pastorale, 550mila euro per attività caritative.

Ma nessun dettaglio su come sono stati impiegati i fondi. A una precisa richiesta da parte nostra, era stato risposto che nel mese di maggio sarebbero stati diffusi quei dati.

Maggio è passato, giugno stava per finire. Il 22 giugno abbiamo inviato una mail all’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi per ‘ricordare’ quella richiesta.

A oggi, 10 luglio, nessuna risposta da parte della Curia. 

Eppure, va ricordato, che per anni l’invio del resoconto è stato un fatto di routine: il dettaglio delle somme spese veniva inviato sia ai sacerdoti che alla stampa.

Si tratterebbe, allora, di un ritorno a una buona prassi che riempirebbe di ‘contenuto’ il buon proposito con cui si annunciava la conferenza stampa di aprile.