‘Senza Confini’ operazione Camerun. Un progetto per migliorare il mondo

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Un team di docenti delle classi quinte e quarte della scuola “Mariele Ventre” di Ragusa, ha ideato il progetto “Senza Confini” Camerun. Un’operazione nata dalla volontà di garantire ai bambini che vivono nelle zone più povere del mondo, la possibilità di ricevere un’istruzione. Un progetto che prevede anche la collaborazione di altri due istituti ragusani, le scuole  “Paolo Vetri” e “Palazzello”.

Tramite la vendita di braccialetti donati da Naima, la catena di negozi beauty, si raccoglierà una somma che sarà donata all’associazione ragusana “Aiutiamoli a Crescere” del presidente Giuseppe Cugno Garrano, per contribuire alla costruzione di una scuola nel villaggio di Karewa in Camerun.

Un percorso di solidarietà che dalla vendita dei braccialetti Naima, terminerà con la realizzazione di uno spettacolo dal titolo “Senza Confini” nel quale i ragazzi saranno protagonisti di esibizioni incentrate sulle tematiche affrontate.

La Onlus “Aiutiamoli a crescere” ha realizzato già sei aule in Congo grazie anche all’aiuto dell’emerito Vescovo di Ragusa, mons. Paolo Urso e dell’attuale Vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta. Nell’elenco delle opere realizzate anche due aule in Uganda e due scuole in Camerun in due villaggi di fede musulmana, in segno di una concreta cooperazione interreligiosa.

Un progetto con l’obiettivo di garantire l’istruzione a tutti e poter così, risollevare i popoli.