Il mercato del lavoro con i suoi profondi cambiamenti, il welfare e le nuove norme a sostegno delle aziende, la digitalizzazione e l’interconnessione dell’industria, l’uso di strumenti finanziari tradizionali e alternativi. Sono questi i temi al centro del 56° Congresso Nazionale dei Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, presentato questa mattina nella sala Grana di Palazzo Moncada e in programma a Modica dal 12 al 14 aprile prossimi.
La capitale del cioccolato e del barocco siciliano, con i suoi scorci e paesaggi resi celebri al grande pubblico da Montalbano, per tre giorni sarà anche capitale del turismo congressuale con numeri da record. Più di 1.200 commercialisti – provenienti da tutta Italia – si ritroveranno infatti in Sicilia, solcando alcuni dei luoghi più belli di Modica. Un congresso dai grandi risvolti economici per tutto il territorio, visto che coinvolgerà oltre 50 fornitori locali e tutte le strutture ricettive della città e del comprensorio, offrendo nuove opportunità di lavoro. Il ritorno sul territorio avrà anche un grande valore sociale: è previsto infatti un sostegno all’associazione “Mater Madre Teresa”, che assiste famiglie bisognose modicane; a “Super Abili”, che si occupa di favorire l’integrazione sociale delle persone diversamente abili e alla Fondazione nazionale Don Carlo Gnocchi Onlus, che si occupa della cura, riabilitazione e integrazione sociale dei mutilatini e poliomielitici.
“È un congresso – ha spiegato Michelangelo Aurnia, presidente dei Giovani commercialisti della provincia di Ragusa – che presenta numeri straordinari, non solo per i partecipanti, ma anche per lo sforzo organizzativo, che ha visto il coinvolgimento di decine di imprese locali. Oltre a puntare sul tema tecnico-scientifico – ha detto ancora Aurnia –, questo appuntamento guarderà con attenzione alla promozione di tantissime eccellenze culturali ed enogastronomiche locali a tutto vantaggio degli ospiti, grazie anche agli oltre 40 sponsor che hanno creduto e investito nell’evento”.
Il congresso – dal titolo “Il Dottore commercialista alla guida della ripresa economica del Paese, opportunità in tema di finanza, lavoro e investimenti” – offrirà ai partecipanti un’occasione di approfondimento sulle nuove opportunità di specializzazione e sui nuovi sbocchi per la professione, ponendo l’accento sui profondi cambiamenti che stanno caratterizzando la figura del commercialista. “La nostra priorità oggi – ha commentato Daniele Virgillito, presidente nazionale Giovani Commercialisti – è andare incontro ai giovani che intraprendono questa professione, impedire il fenomeno del mismatch tra domanda e offerta di lavoro e aumentare la consapevolezza delle reali richieste delle imprese e delle specializzazioni professionali maggiormente appetibili. La crisi economica – ha spiegato ancora Virgillito –, la digitalizzazione e i profondi sconvolgimenti del mercato del lavoro se da un lato generano preoccupazione, dall’altro rappresentano una sfida e un’opportunità che bisogna cogliere, affrontare e governare, sfruttando al massimo le potenzialità degli strumenti normativi e finanziari che la nostra categoria dispone”.
“Per la nostra categoria – ha detto Maurizio Attinelli, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Ragusa – questo congresso è un evento molto importante perché per la prima volta riunirà i giovani commercialisti italiani nella splendida Modica. Mi auguro che dai lavori congressuali possano emergere nuovi spunti di riflessione per tutta la categoria”. Nell’organizzazione dell’evento fondamentale è stata la sinergia con le istituzioni – e in particolare la Curia di Noto, guidata dal vescovo Antonio Staglianò e il sindaco di Modica Ignazio Abbate – che hanno messo a disposizione il Duomo di San Giorgio (che ospiterà i lavori congressuali) e il teatro Garibaldi, all’interno del quale sono previsti i lavori congressuali.
“Voglio ringraziare tutta l’Unione dei giovani commercialisti per aver scelto Modica come sede del loro congresso nazionale”. Lo ha detto il sindaco di Modica, Ignazio Abbate. “Il turismo congressuale – ha proseguito è un’opportunità per il nostro territorio e una vetrina privilegiata per la nostra città, pertanto come amministrazione siamo felici di poter offrire la nostra disponibilità per la realizzazione dell’evento”. Presente alla conferenza stampa di questa mattina, anche Nino Scivoletto, presidente del Consorzio Cioccolato di Modica che ha presentato la tavoletta di cioccolato modicano dedicata al congresso e che per l’occasione avrà uno speciale packaging con il logo della manifestazione. “Oltre ad aver dato la disponibilità del Duomo di San Giorgio – ha commentato don Salvatore Cerruto, vicario del Vescovo di Noto – parteciperemo attivamente al dibattito della tre giorni apportando il nostro contributo scientifico per promuovere un modello di civilizzazione dell’economia che antepone al mero profitto un fine di utilità sociale, come suggerito dalla Caritas in Veritate”.