Ragusa, sequestrata officina meccanica abusiva

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Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa, durante un servizio di perlustrazione e controllo economico del territorio, hanno scoperto nel pieno centro del capoluogo ibleo, una officina totalmente abusiva. L’operazione di servizio, eseguita dai militari della Compagnia di Ragusa, ha fatto emergere un tipico caso di sommerso d’azienda e conseguente evasione fiscale.

I finanzieri hanno sottoposto a sequestro il locale adibito ad officina meccanica, nonché tutto il materiale rinvenuto per l’esercizio dell’attività, per violazione delle norme che regolano l’esercizio delle attività svolte dagli autoriparatori. All’interno dei locali sono stati altresì rinvenuti diversi motocicli smontati e in fase di riparazione, oltre a parti meccaniche sia nuove che usate, nonché la presenza di due clienti in attesa delle riparazioni ai rispettivi mezzi. Nei confronti del titolare dell’officina sono state elevate anche sanzioni amministrative relative all’abusivismo commerciale (che vanno da 5.000 a 15.000 euro). Sono stati verbalizzati anche i proprietari dei motocicli in riparazione, con sanzioni che vanno da 51 a 258 euro, nonché sequestrati gli stessi perché sprovvisti di copertura assicurativa. Inoltre, sotto il profilo tributario, l’esercizio abusivo di meccanico sarà oggetto di approfondimenti di natura fiscale per l’accertamento dell’imposta evasa e dei redditi non dichiarati.

Il contrasto al sommerso d’azienda costituisce una linea d’azione fondamentale nell’ambito delle funzioni di polizia economico-finanziaria del Corpo, non solo per i profili strettamente connessi al recupero dei tributi sottratti ai bilanci dello Stato e degli Enti locali, ma anche perché consente di arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo del sistema economico, a tutela delle imprese e dei professionisti che operano nella piena e completa osservazione della legge e le cui prospettive di sviluppo sul mercato sono seriamente compromesse da chi svolge attività “in nero”.