Spacciatori e ladri in manette, carabinieri sempre al servizio dei cittadini

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Due gambiani, in Italia dal 2017 in attesa della protezione internazionale, sono stati arrestati per spaccio di droga dai carabinieri.

I giovani stazionavano sul balconcino di Via degli Scalini, posizione panoramica su Ragusa Ibla, ed è li che ricevevano i loro clienti. Nel pomeriggio di ieri con un apposito servizio di osservazione in abiti civili i militari hanno assistito alla vendita di stupefacente a tre persone, tra cui un sedicenne. Tutti e tre gli acquirenti sono stati fermati volta per volta e trovati in possesso di hashish per u totale di circa 15 grammi ed hanno confermato di aver acquistato la sostanza dai due extracomunitari. Gli acquirenti sono stati segnalati amministrativamente al Prefetto di Ragusa, mentre i due gambiani sono stati arrestati. Nelle fasi dell’arresto i due extracomunitari hanno provato a darsi alla fuga ed hanno lanciato nella scarpata sottostante un involucro, probabilmente contenente lo stupefacente rimasto.

Inoltre, sono stati trovati in possesso di 40 euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività di spaccio pomeridiana e di altre 240 euro che tenevano ben nascoste negli indumenti intimi. Il denaro è stato sottoposto a sequestro poiché di provenienza illecita ed i due, attualmente senza fissa dimora sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Ragusa su disposizione del magistrato di turno.

Esempio di valida collaborazione tra i cittadini e l’Arma è stato l’arresto operato sempre nella serata di ieri dai militari della Stazione di S. Croce Camerina, costantemente impegnati nella prevenzione dei reati predatori che mirano a depredare le case vacanza presenti sul territorio. Così la tempestiva segnalazione di un residente in Contrada Pellegrino, insospettito dalla presenza di un uomo all’interno del giardino della vicina, ha consentito l’immediato intervento della pattuglia in circuito che ha fermato ed arrestato un 55enne, cittadino albanese, incensurato e residente a S. Croce Camerina che, dopo aver forzato la porta di un magazzino e rotto il lucchetto a chiusura di un piccolo capanno aveva iniziato ad accantonare alcuni attrezzi agricoli con il chiaro intento di asportarli. La proprietaria, che si trovava a Niscemi, ha quantificato il danno subito in circa 200 euro. L’arrestato è  stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

Questo caso insegna che il senso civico dei cittadini può moltiplicare i risultati della quotidiana azione di prevenzione dei reati sviluppata dai Carabinieri.