Aeroporto di Comiso, via libera al piano di risanamento

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Immagine di repertorio

“L’assemblea dei soci di Soaco ha approvato il piano di risanamento della società di gestione dell’aero p o r t o di Comiso”. È quanto scrive oggi, sul Giornale di Sicilia, la collega Francesca Cabibbo. 

“Nella riunione di ieri, è stato approvato il piano che, per tre anni, dovrà accompagnare la gestione dello scalo «Pio La Torre». Il piano prevede una serie di azioni che, fino al 2021, dovranno consentire alla società di gestione di migliorare i propri conti economici, di giungere al pareggio e poter avviare una gestione in attivo. Il piano di risanamento è collegato al piano industriale che era stato approvato due settimane fa. Esso prevede l’incremento del numero dei voli in partenza ed in arrivo a Comiso e, di conseguenza, l’incremento del numero dei passeggeri e dei profitti «aviation». Al contempo, è previsto un aumento dei profitti «non aviation» che derivano da una migliore gestione degli spazi commerciali dello scalo (nell’immediato futuro si avvierà la zona commerciale situata al secondo piano, dove potrebbe sorgere anche un ristorante). Il piano di risanamento prevede anche una riduzione dei costi di gestione. Ma la parte centrale del piano industriale e del piano di risanamento è collegata al bando per l’i n c re m e n to turistico: alla scadenza del 9 ottobre, due società hanno presentato delle offerte per poter usufruire dei fondi della Regione siciliana (messi a bando dal comune) per la promozione del territorio, sia attraverso attività di comunicazione e marketing, sia attraverso la gestione di nuove rotte. La Blu Air e la Eurowings sono le società che hanno palesato interesse per Comiso. Ad oggi, però, nessuno sa per quali rotte siano state presentate delle offerte. Il bando prevedeva sei rotte italiane (Piemonte, Lombardia, Triveneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio) e nove europee (Francia o Spagna, Inghilterra nord e sud), Germania nord, centro e sud, Belgio, uno stato dell’Europa dell’Est e uno dei paesi scandinavi”.