Un ‘bunker’ della droga in casa, arrestato vittoriese (che era ai domiciliari)

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Nel corso dei servizi svolti per il contrasto dei traffici illeciti operati sul territorio ibleo, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, hanno arrestato un giovane vittoriese di 21 anni intento allo spaccio di sostanze stupefacenti fuori dalla propria abitazione.

In particolare, nella serata di giovedì 10 gennaio, militari del Nucleo Polizia Economico Finanziaria di Ragusa, nell’ambito di mirati servizi di controllo economico del territorio, hanno notato un flusso insolito di persone che interessava una abitazione della zona alta di Vittoria (Via Palestro).

Tale situazione insospettiva i finanzieri i quali individuavano un soggetto particolarmente giovane intento ad entrare ed uscire dall’abitazione e a consegnare agli avventori presumibile sostanza stupefacente dietro corrispettivo.

Dopo poco, pertanto, il soggetto veniva fermato all’esterno della casa per un normale controllo, accertando il possesso di un quantitativo di hashish ben al di sopra dell’uso personale. Si procedeva quindi ad accedere presso l’abitazione per effettuare una perquisizione di iniziativa.

All’interno dei locali veniva rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente unitamente a strumentazione da taglio e ad un bilancino di precisione. Una delle stanze dell’abitazione è apparsa ai militari come un vero e proprio “bunker” dove il ragazzo aveva installato, tra l’altro, un sofisticato sistema di videosorveglianza che gli poteva permettere di controllare le immediate adiacenze dell’immobile e gestire dall’interno in totale sicurezza i propri affari.

Tali cautele erano dovute con ogni probabilità anche al fatto che, come emerso dai primi accertamenti avviati, il giovane spacciatore era in realtà agli arresti domiciliari per altri reati già commessi in precedenza

Nel complesso sono stati sottoposti e sequestro circa gr. 170 tra Hashish e Marijuana, 10 coltelli utilizzati per il taglio delle stupefacente, un bilancino di precisione e denaro contante presumibile frutto dell’attività di spaccio.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono quindi scattate le manette per il soggetto in questione, ritenuto responsabile del possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché del reato di evasione atteso che era fuori dalla propria abitazione nonostante la condizione degli arresti domiciliari.

Il risultato di servizio in esame testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle iblee nella lotta ai traffici illeciti sul territorio.