Nel segno di Mozart: la nuova stagione concertistica dell’Ami Modica

187

Dieci appuntamenti, da gennaio a dicembre. Una direzione artistica precisa, orientata a differenziare la propria proposta attraverso la valorizzazione dei giovani talenti europei, cominciando da Filippo Gorini per finire con Francesco Cafiso. E un obiettivo culturale determinato, con lo scopo di collocare Modica tra le più autorevoli destinazioni della musica classica in Italia, tanto più che questa sede dell’Associazione Mozart Italia è l’unica che nasce nel sud del Paese.

Sono questi i capisaldi della nuova Stagione concertistica dell’AMI, che coprirà tutto il 2019, presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Grimaldi dalla presidente Annamaria Spoto, insieme all’assessore alla Cultura Maria Monisteri. La stagione prenderà il via col concerto inaugurale del 25 gennaio, che vedrà salire sul palcoscenico del Teatro Garibaldi il giovanissimo Filippo Gorini: vincitore nel 2015 del Concorso “Telekom-Beethoven” di Bonn con voto unanime della giuria, a soli 23 anni è uno dei più interessanti talenti della sua generazione. È molto apprezzato il suo repertorio che si estende dal barocco ad autori contemporanei, come dimostrerà in occasione di questo concerto con un programma musicale che da Beethoven e Bartok giungerà fino a Stockhausen.

Il programma dell’Ami Modica proseguirà il 10 febbraio con una lezione di Graziella Seminara sulla figura della donna nelle Nozze di Figaro e nel Flauto Magico, il 29 marzo con il concerto di Alberto Ferro, l’11 aprile con le Conversazioni su Musica e Cervello di Antonio Montinaro, il 10 maggio con il concerto per pianoforte e violoncello di Maria Pia Seminara e Francesca Taviani, il 7 giugno con il concerto di Nicolò Cafaro, altro giovane talento finalista nel 2018 del concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni. L’estate 2019 poi, renderà Modica protagonista della seconda edizione del festival di musica barocca Vespero Musicale, che già nella sua prima versione ha ricevuto grandi apprezzamenti grazie al sostegno di un attento pubblico internazionale.

La stagione riprenderà poi il 10 novembre con Dario Candela e Sandro Cappelletto e il 23 novembre con un ottetto da camera formato dal Quartetto C. Frank e dal Quartetto Indaco, per poi chiudersi a dicembre con l’eslcusivo progetto speciale “È per Mozart” di Francesco Cafiso e Giovanni Robustelli.

“La stagione 2019 – spiega la presidente Annamaria Spoto – segna la maturità dell’associazione che abbiamo costituito sull’onda di una lunga abitudine alla frequentazione di momenti musicali e teatrali che fanno parte dell’anima barocca della città di Modica. Il patrocinio della sede nazionale di Rovereto e quello prezioso del Mozarteum di Salisburgo, insieme al supporto della Fondazione Grimaldi che ne ospita la sede legale, coronano e onorano questo ambizioso progetto che quest’anno più che mai punta sulle giovani generazioni. Ami Modica condivide appieno la mission dell’Associazione Mozart Italia e ne diventa ambasciatrice nei luoghi d’arte della Sicilia, per contagiare e trasmettere bellezza attraverso le note e l’anima di Mozart”. “Quello dell’Associazione Mozart – ha concluso l’assessore alla Cultura Maria Monisteri – rientra pienamente tra i progetti che vogliamo sostenere non solo per la proposta culturale della città, ma anche per quella turistica, come l’anno scorso ha dimostrato la prima edizione di Vespero Musicale, che ha visto tante presenze nel chiostro di Palazzo San Domenico. La passione muove il nostro lavoro in accordo con la grande energia di associazioni come queste: avere una sezione dell’Ami a Modica è infatti motivo di grande orgoglio e prestigio per la nostra città”.